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San Martino Rolle, ecco il documento integrale presentato a Primiero: prima scadenza il 30 aprile

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Nel documento si propone la stipula di un accordo ufficiale di investimento entro il 30 aprile, con aumento del capitale di Partecipazioni territoriali entro il 30 maggio, con intervento dei privati per un milione di euro. Ecco il documento integrale presentato a operatori e amministratori locali. Intanto la raccolta firme per la galleria antivalanghe a passo Rolle raggiunge quasi quota duemila adesioni complessive (online e nei vari punti locali) 

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>Lettera di Intenti presentata dalla Provincia (pdf)

Primiero (Trento) – Archiviata una ottima Pasqua sciistica con impianti ancora aperti, ai piedi delle Pale si pensa già al prossimo inverno. Ma soprattutto si lavora per le prossime scadenze che a questo punto diventano davvero improrogabili. Sul tavolo non c’è più solo il futuro degli impianti locali ma ci sono soprattutto le sorti dell’intera economia con aziende locali che chiudono, troppi giovani disoccupati e necessità di un nuovo ottimismo che coinvolga tutti.

Tempi certi nella lettera d’intenti

Nell’incontro dei giorni scorsi a Primiero, la Provincia ha dato ad operatori e amministratori tempi precisi per il rilancio del comparto impiantistico. Entro il 30 aprile condivisione di un businness plan 2016 -2020 e stipula di un accordo di investimento; entro il 30 maggio delibera di aumento del capitale di Partecipazioni territoriali e modifica dello statuto o stipula dei patti parasociali; mentre entro il 30 giugno sottoscrizione dell’aumento di capitale. Sarà fondamentale la partecipazione dei privati con un milione di euro che si accompagna ai restanti 3 milioni messi in campo dalla Provincia e al milione e mezzo messo a disposizione dal sistema creditizio (Casse Rurali). Per questo è stata presentata una lettera d’intenti con la ripartizione delle quote, definendo nel dettaglio termini e condizioni.

Dallapiccola fiducioso

“Entro giugno 2016 – ha confermato l’assessore provinciale Michele Dallapiccola – potrebbero partire già i primi lavori di realizzazione del bacino di innevamento artificiale a San Martino di Castrozza e successivamente tutte le altre opere, come previsto nel protocollo già siglato nel 2015. I passi successivi dovrebbero riguardare gli impianti sciistici: il collegamento Pra delle Nasse – Bellaria e le sostituzioni degli impianti nella zona di Ces”.

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Ascolta l’intervista all’assessore provinciale Dallapiccola

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>Il protocollo siglato con la Provincia nel 2015

Secondo quanto è stato riferito, a breve dovrebbe essere realizzato anche il nuovo progetto di collegamento San Martino Rolle. La Provincia sta valutando le varie soluzioni per risolvere anche il problema viabilità a passo Rolle.

“Il problema nella realizzazione del tunnel antivalanghe – ha spiegato l’assessore – è legato a questioni finanziarie. L’opera costerebbe infatti diversi milioni di euro”.

Prima dell’incontro tra operatori, Comunità di valle, sindaci e Provincia, sono state consegnate anche le oltre mille firme della petizione online per la strada di Rolle (nella foto).

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5 Replies to “San Martino Rolle, ecco il documento integrale presentato a Primiero: prima scadenza il 30 aprile

  1. Sane parole quelle di Raffaele Agordo… tutto documentabile…
    Chissà che la Corte dei Conti si svegli e vada a vedere per causa di chi e dove sono gli sprechi quelli veri! Quando la PAT interviene su Rolle, Broccon e Fedaia senza cognizione di causa per poter dire abbiamo fatto, spende alcuni milioni di Euro e nonostante ciò le tre strade restano chiuse dopo ogni nevicata, ha impiegato male i soldi dei cittadini ed i responsabili devono rispondere.

    Raffaele Agordo… ti firmi con un nome eloquente.. complimenti!

  2. Qui il problema non sono né gli assessori né i politici locali, ma solo l’arroganza di qualche megadirigente provinciale… Inoltre il costo del tunnel in due anni è passato da 8 a 15 mln… Che qualcuno stia esagerando? Come dice Luciano uno scavo nel Werfeniano e la relativa galleria artificiale non possono costare così tanto…

  3. Daniele ha individuato per bene il problema. Da parte mia posso solo prevedere che l’iniziativa da parte della PAT di proporre la peggiore delle soluzioni è classica, si ha la certezza che con il malcontento generale si arriverà a creare le condizioni per il “non fare niente…” metodo e atteggiamento già collaudato, specialmente in zone dove la valenza politica e manageriale lascia il tempo che trova!
    Come affermato già in autunno, chi di dovere ha decretato che le spese eccessive per un tunnel nascono dalla difficoltà di scavo in “Dolomia”, dichiarazioni peraltro non smentite, di chi forse non conosce per niente la geologia della zona interessata. Se noi accettiamo dichiarazioni simili non andremo di certo molto lontano….Le spese di scavo sono facilmente quantificabili, la conformazione di Werfen praticamente è formata da terra di disgregazione accumulata dalle deiezioni di Punta Rolle. Non dico certo che il costo possa essere irrisorio, ma di fronte ad una soluzione definitiva e per niente impattante spenderei qualche soldino in più, come dice Daniele, magari con un intervento da parte di chi ha interesse a valorizzare un pezzo del nostro territorio, già fin troppo martoriato.

  4. @Luigi Primiero

    Per quello che sappiamo, entro un mese l’ass. Gilmozzi dovrebbe venire a Primiero con “la migliore scelta tecnica” entro il budget previsto per la messa in sicurezza della strada provinciale di Passo Rolle.

    Quindi entra in gioco la politica locale: siamo in grado, come territorio, di orientare la scelta verso la soluzione di maggior sicurezza, qualità paesaggistica, consenso pubblico?

    Vogliamo investire in una soluzione definitiva e adeguata al contesto di “uno dei luoghi più belli del mondo”, o ci dobbiamo accontentare di quel che passa il convento?

    A mio avviso gli utili di ACSM e qualche residuo fondo territoriale sarebbero ben spesi proprio lì, dove la Provincia non può (o non vuole) arrivare.

    Sono opere che durano cent’anni, su cui la comunità tutta dovrebbe sentire la necessità di intervenire…

    :DTM. aka Daniele Gubert

  5. come era prevedibile per il passo rolle nulla di fatto!
    sarà sempre cosi’
    e per san martino ? solo promesse e basta

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