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Il Rugby entra nelle scuole: presentato a Vicenza il progetto della regione

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Accordo tra la Regione, l’Ufficio scolastico e il Comitato regionale della Federazione Italiana Rugby

rugby

Vicenza – Con quest’intento l’Assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan è intervenuta stamani a Vicenza per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, nella sede della Banca Popolare di Vicenza, dal titolo: “La Regione a sostegno: il Rugby a Scuola”, approvato con specifico provvedimento della Giunta regionale.

L’intervento regionale prevede di promuovere la diffusione e la pratica della disciplina ovale nelle scuole di ogni ordine e grado e di favorire, attraverso percorsi mirati, l’inserimento lavorativo, in particolar modo nell’ambito del management sportivo, degli atleti più meritevoli delle società sportive venete di eccellenza e serie A, che si sono distinti per meriti scolastici e sportivi.
“Il rugby – ha osservato l’Assessore veneta – è l’unico sport che mandando indietro la palla fa avanzare tutti. È una bella metafora che tramanda valori fondamentali come spirito di squadra, lealtà, capacità di autocontrollo della forza fisica, rispetto delle regole, valori richiamati nel testo del protocollo. Nello sport, come nella vita, è importante il rispetto delle regole e in questo, oltre che nell’approccio stesso alla disciplina, esiste una stretta correlazione tra l’esercizio dello sport e l’educazione”.

“Con il protocollo rugby, la Regione sostiene gli atleti-studenti riconoscendo loro una dote-indennità, che valorizzi i profili migliori. Al contempo, chiediamo alle società di affiancare i propri allenatori nell’insegnamento della disciplina sportiva negli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Il nostro obiettivo è che la formazione che si ha nel campo, nell’allenamento con la pratica sportiva e agonistica possa essere certificata in termini di competenze acquisite. Il tutto sarà possibile grazie all’intesa con tutti i soggetti coinvolti. Lo sport è materia educativa, ecco perché abbiamo voluto fortemente questo protocollo”.

“Allo stesso modo – ha concluso Donazzan – in altre occasioni ci siamo relazionati con Assosport e insieme abbiamo voluto mettere nelle condizioni gli atleti migliori di inserirsi professionalmente nelle aziende del mondo sportivo. Abbiamo bisogno di rialzare la testa in tutti i campi e credo che il rugby possa farsi portatore di quella forza morale necessaria per ripartire”.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa oltre a Donazzan sono intervenuti il Direttore del Dipartimento Formazione Istruzione Lavoro Santo Romano; il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Daniela Beltrame, e il Presidente del CRV-FIR, Marzio Innocenti.
A fare gli onori di casa la società Rangers Rugby Vicenza, con il saluto del presidente Sante Sarracco.
Nei dettagli, il protocollo prevede una programmazione da parte della Regione del Veneto di interventi a sostegno dell’occupabilità di giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni tesserati presso società sportive venete, iscritte ai campionati di Eccellenza e serie A di rugby, frequentanti l’università e che si siano distinti per meriti sia sportivi sia scolastici.
Gli interventi, sperimentali, realizzeranno percorsi personalizzati della durata di 6 mesi che, valorizzando l’impegno sportivo e di studio, offrano opportunità di crescita professionale, in particolare nell’ambito del management sportivo, per favorire un successivo ingresso nel mercato del lavoro.
I giovani inseriti in tale intervento saranno beneficiari di una dote da utilizzare per la realizzazione dell’intervento stesso presso un operatore tra istruzione, formazione e mondo dello sport, che assume un ruolo strategico, sia per le imprese che per i giovani che si affacciano al mercato del lavoro

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