NordEst

Il PD comincia da Alberto Pacher

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12883 trentini alle primarie del Pd, hanno scelto Alberto Pacher come segretario del partito.  Il primo cittadino di Trento ha ottenuto 9003 voti (71,2%) contro i 3539 di Mattia Civico (28.8%).

Entro sera sarano resi noti anche i nomi dei 64 componenti dell'assemblea provinciale. I seggi allestiti in Trentino sono stati 71. Affluenza da record in Alta Valusgana con dati che superano il 60% in molte zone. Cifre molto interessanti anche nelle città e in altre zone del Trentino. Nel Primiero – Vanoi hanno votato complessivamente 92 persone. Numeri che faranno certamente riflettere lo stesso governatore Lorenzo Dellai, visto che anche il Pd nasce come partito radicato al territorio.

I dati con l'affluenza alle 17 di domenica 

La cronaca della giornata

Si tratta di un vero e proprio successo personale e di squadra per il sindaco di Trento Alberto Pacher. L'hanno definita anche una vera e propria risposta alla Lega, dopo le polemiche dei giorni scorsi.

Alle 17 di domenica, quando si sfiorava quota ottomila votanti, già si poteva intuire che il nuovo partito era entrato nelle case dei trentini. In pochi però speravano di superare ampiamente la quota dei diecimila.

A quel punto, sono iniziati anche i brindisi, mentre in tv scorrevano le immagini di Germania – Polonia (Europei 2008). Ora, il primo cittadino di Trento si ritrova sulle spalle una responsabilità politica molto pesante da gestire, in vista delle prossime elezioni regionali.

Il Pd comincia da Pacher 

Ancora prima di mezzanotte, lo scrutinio regalava a Pacher la soddisfazione di un ampio 70%. "Sono contento e so che si tratta di una grande responsabilità", ha commentato a caldo, precisando che "un risultato simile è espressione di forti aspettative, che dovranno essere portate nella coalizione di centrosinistra autonomista. Dovrà essere un programma innovativo per il Trentino – ha aggiunto il neo segretario -, molto velocemente bisognerà decidere come preparare le liste per le provinciali".  Svicola invece, su una sua possibile candidatura alle provinciali e precisa che per il momento preferisce lavorare in comune e nel partito.

Il sindaco di Trento fa capire che ci saranno anche tanti volti nuovi, grazie a questa svolta nella politica trentina. "Ora bisognerà convocare la costituente – ha ricordato   -, la riunione avverrà molto presto. Poi ci si dovrà strutturare in gruppi di lavoro: sul radicamento dei circoli, lo statuto, le regole, gli assetti interni. Infine, iniziare il ragionamento sul programma con il resto della coalizione".

Civico, sconfitto ma felice 

Lo sfidante di Pacher, Mattia Civico, ha atteso domenica sera il risultato finale  in via Santissima Trinità, nel quartier generale del comitato. Si è subito complimentato con il nuovo segretario, esprimendo soddisfazione per il successo.

A Trento, Civico ha raggiunto quote del 25-27%, ma nelle periferie ha raggiunto anche il 40%, e in luoghi molti significativi come Borgo e nelle Giudicarie oltre il 50%.

Il sito del partito democratico trentino

"Dellai non è scontato come candidato" 

L'appello di Civico è quello di proseguire con una gestione unitaria del partito, senza creare spaccature. Conferma inoltre, che la candidatura di Dellai non deve essere data per scontata, tutto si deve decidere assieme."Serve però – ha ricordato Civico -, un partito radicato in maniera profonda nel territorio, costruendo circoli ovunque: luoghi di ascolto, di cui abbiamo profondo bisogno. La lista va fatta assieme ai circoli. Deve parlare di rinnovamento, capacità di interpretare le istanze dei territori.

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