NordEst

Il Friuli Venezia Giulia tiene anche grazie alla piccola e media impresa

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Secondo l’assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti l’economia del Friuli Venezia Giulia deve anche alla grande dinamicità e creatività dell’artigianato la tenuta del tessuto economico produttivo alla crisi in atto. Lo ha affermato intervenendo alla presentazione dell’indagine semestrale della Confartigianato della provincia di Udine sulla congiuntura. La Seganti ha così rivolto un sentito ringraziamento al mondo dell’arte dei mestieri e all’imprenditoria di carattere prettamente familiare che compone questo comparto nel quale, nel 2010, l’80 per cento delle imprese, stando all’indagine che tiene conto a campione dell’opinione di 600 artigiani, non ha licenziato alcun lavoratore. La Seganti ha ricordato che la Regione ha provveduto a favorire con lo sconto dell’IRAP queste aziende virtuose, e ad intervenire attraverso i fondi di rotazione per ridurre il gravame degli interessi per le attività che hanno contratto mutui per il consolidamento e per l’innovazione. Con risorse recenti saranno poi finanziate tutte le domande presentate dagli artigiani della Provincia di Udine per l’innovazione.

In ripresa le imprese di Udine
Timidi segnali di ripresa per le imprese iscritte alla Confartigianato di Udine, che all’inizio del 2011 registrano come prime criticità la pressione fiscale e il peso della burocrazia. E’ quanto risulta dalla 10/a indagine congiunturale sul comparto in provincia di Udine, illustrata oggi nel capoluogo friulano dal presidente della Confartigianato Carlo Faleschini. Oltre il 53% delle 612 imprese artigiane intervistate tra il 10 e il 25 gennaio 2011 chiede alla politica di ridurre la pressione fiscale e il 31% di snellire la burocrazia. Al terzo posto, ex aequo, con il 6%, la richiesta di aumentare gli incentivi per gli investimenti e per abbassare il costo del lavoro. 

 
Buone notizie anche per Snaidero, leader mondiale nella progettazione e produzione di cucine per la casa e per il settore contract, che si è aggiudicata tre contratti per fornire aree residenziali a New Delhi e Bangalore con 850 cucine, di cui circa 720 in consegna nel 2011.
Lo ha reso noto oggi la maison di Majano precisando che con 1,2 miliardi di persone ed una crescita annua del Pil di oltre il 6%, l’India rappresenta una delle future potenze economiche piu’ importanti al mondo.
"Con questi contract Snaidero conferma ancora una volta la propria vocazione di azienda esportatrice del design Made in Italy nel mondo grazie a cucine d’alta qualità", è detto in una nota della maison.
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