Primo Piano NordEst

“I porti del NordEst ritornino concorrenziali per sfidare il Nord Europa”

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Così Ciambetti nel corso dell’evento finale degli “Open days delle regioni europee” a Venezia

ciambetti

Venezia – Si è svolto a Venezia l’evento locale degli Open Days, la Settimana delle Regioni organizzata dal Comitato delle Regioni e dalla Direzione generale della Commissione Europea per la Politica regionale, il cui scopo è quello di avvicinare la cittadinanza alle istituzioni europee e alle autorità locali che gestiscono i fondi strutturali.

La Regione del Veneto si è riproposta per il terzo anno consecutivo come lead partner del conglomerato ‘Europe of Traditions’, quest’anno focalizzato sul tema ‘L’acqua come risorsa fondamentale: sinergie e prospettive sostenibili’.

“Ci siamo ricollegati al viaggio di Magellano – ha spiegato l’assessore regionale ai fondi comunitari, Roberto Ciambetti – che oggi viene ripercorso da ‘Adriatica’, la barca a vela che da sempre accompagna i ‘Velisti per Caso’, per affrontare, partendo dalla nostra storia e da un personaggio straordinario come Antonio Pigafetta, la realtà attuale”.

Sono cinque i partner europei del Veneto in questo progetto: il Nord Portogallo, rappresentato a Venezia da Francisco de Calheiros, la città portoghese di Guimarães, la provincia spagnola di Pontevedra, la città croata di Pola e la regione della Grecia Centrale.

Con la regia di Stefano Beltrame, consigliere diplomatico e dirigente della sede veneta di Bruxelles, sono intervenuti Antonio Franzina, per la relazione introduttiva, Piero Magnabosco. dell’Associazione Pigafetta 500, che ha descritto la circumnavigazione storica di Magellano, Antonio Revedin, direttore Pianificazione Strategica e Sviluppo dell’Autorità Portuale di Venezia, Mario Volpe, docente dell’Università di Ca’ Foscari, Mauro Furlanetto, vicepresidente dell’associazione Agenti Raccomandatari e Mediatori Marittimi del Veneto, che hanno analizzato insieme gli scenari attuali dell’autostrada del mare lungo l’Adriatico e le prospettive per Venezia e il Veneto.

“Il tema è estremamente attuale vista la funzione di snodo del nostro territorio nelle reti TEN-T, le reti di trasporti trans-europee – ha spiegato l’assessore Ciambetti – e ancor più di attualità considerato che il 2014 vedrà la costituzione, proprio durante il Semestre di Presidenza italiana dell’UE, della Macroregione Adriatico Ionica. E’ anche chiaro che nella partita dei trasporti e nell’intermodalità abbiamo un grande vantaggio dato dalla posizione strategica che nella storia fece di Venezia e dell’Alto Adriatico la porta d’Europa. Ma è anche vero che abbiamo davanti a noi competitori veramente forti, come i porti e gli scali del Nord-Europa che garantiscono efficienza, affidabilità e certezze agli operatori e agli armatori, sicurezza e celerità anche nel disbrigo delle pratiche”.

“La vera sfida – ha detto Ciambetti – è quella di fare un salto di qualità e riuscire a fare sistema, attrezzare in maniera adeguata alle esigenze del mercato le nostre infrastrutture”.

Come hanno disegnato, infatti, il professor Mario Volpe e Antonio Revedin, la sfida della nuova economia può aprire nuove e grandi opportunità all’intero Nordest e ciò potrà accadere solo se si riuscirà ad essere competitivi, perché gli operatori, come ha ben sottolineato Mauro Furlanetto, vanno e si muovono laddove le condizioni sono migliori.

“La storia bussa ai porti del Nordest – ha concluso Ciambetti – che devono saper fare squadra e mi sembra che il Napa, il gruppo che riunisce appunti i porti dell’Altro Adriatico, abbia avviato un lavoro proficuo. La sfida con il Nord Europa è iniziata”.

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