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Grotte delle Dolomiti: le ‘montagne vuote’, giovedì 6 settembre alle 20.30 in Biblioteca a Primiero

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Quinto appuntamento della Sessione di Primiero (agosto 2018 – settembre 2018) del progetto Cavo, Cavi, Cave… Caves. Spazi oscuri, da riempire di sapere

Primiero (Trento) –  Lo straordinario paesaggio offerto dalle Dolomiti nasconde al suo interno un mondo buio, inaspettato quanto affascinante. Ce lo raccontano gli speleologi, partendo dalle prime timide e pionieristiche esplorazioni che hanno caratterizzato gli inizi del secolo scorso, per giungere alle ricerche sistematiche che in questi ultimi trent’anni hanno rivoluzionato completamente le nostre conoscenze sul carsismo delle Dolomiti.

Sono gli stessi speleologi che stanno lentamente svelando l’incanto di queste straordinarie e imprevedibili “montagne vuote”.

Paolo Mietto, geologo, già docente di materie geologiche presso il Dipartimento di Geologia dell’Università di Padova, si è da sempre interessato ai problemi stratigrafici e paleontologici, principalmente delle Alpi Meridionali, con particolare riguardo al Triassico dell’area dolomitica. Specialista nel campo degli ammonoidi triassici e delle impronte fossili di vertebrati, è autore di quasi 400 pubblicazioni scientifiche e divulgative, molte ospitate sulle più importanti riviste scientifiche internazionali. Oltre al Consiglio scientifico della Fondazione Angelini per lo studio della montagna, è membro dell’Accademia Olimpica di Vicenza, dell’Accademia Galileiana di Padova e dell’Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia. Fin da giovanissimo si è appassionato alla speleologia, fondando, a soli 15 anni, il Club Speleologico Proteo di Vicenza, gruppo tuttora attivo proprio nell’area dolomitica. Dalla sua fondazione è anche responsabile regionale del Catasto delle Grotte del Veneto della Federazione Speleologica Veneta e della Società Speleologica Italiana, per la quale ha assunto, in passato, anche incarichi nazionali.

Cavo, Cavi, Caves. Spazi oscuri, da riempire di sapere è un progetto trasversale e multidisciplinare che descrive grotte, ripari, cavità, crateri dal punto di vista naturalistico, storico-archeologico, artistico, utilizzando varie forme di divulgazione. Attraverso una serie di conferenze, incontri didattici, visite sul territorio, seguendo una mostra itinerante e con l’aiuto delle nuove tecnologie, si percorrono vari punti di osservazione, dal macroscopico al microscopico, dall’artificiale al naturale, dal sotterraneo all’extraterrestre, per far luce su un mondo nascosto e affascinante.

  • In breve

Successo nei giorni scorsi a Primiero per “Red carpet collection”-  La sfilata itinerante di moda con un tappeto rosso di più di 300 metri steso lungo tutto il centro storico di Fiera. A richiamare l’attenzione dei molti turisti in zona, ben 11 splendide modelle del Trentino Alto Adige.  Il concorso Miss Italia 2018 è arrivato alla settantanovesima edizione. La finale si terrà a Milano il 17 settembre ed è trasmessa in diretta da La7.

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