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Grandi navi a Trieste, Venezia si sente penalizzata

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Zaia: “Per la Cgil i lavoratori non sono tutti uguali? Meglio fare fronte comune per difendere I posti di lavoro”

grandi navi

Venezia – “La sensazione che se ne ricava è che per la Cgil i lavoratori non sono tutti uguali”. A dirlo è il presidente dalla Regione del Veneto Luca Zaia commentando le affermazioni del segretario regionale della Filt Cgil del Friuli Venezia Giulia Valentino Lorelli che condivide la proposta di portare le navi da crociera a Trieste, penalizzando in tal modo Venezia. “Non è certo una buona notizia”, aggiunge Zaia.

“Che differenza c’è tra un lavoratore veneto e uno del Friuli Venezia Giulia?”, si chiede il presidente. “Per me nessuna, ma sembra invece che la Cgil non la pensi così, perché altrimenti la prima preoccupazione sarebbe stata per la tutela di tutti i posti di lavoro. Il mio invito è quindi quello di trovarci schierati insieme sulla stessa linea per una difesa comune e solidale di Venezia e dei suoi lavoratori”.

“Se dovesse passare infatti il principio dello spostamento delle navi da crociera a Trieste – conclude Zaia – ci troveremo ad assistere ad un’altra guerra tra poveri, mentre Roma – da cui guarda caso partono queste proposte – se la ride”.

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