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Giustizia a Nordest: inaugurato l’anno giudiziario a Trento, Venezia e Trieste tra luci ed ombre

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Ecco la situazione della giustizia a Nordesttoga_tribunale

Trento, Taglialatela: “Andamento normale”

In Trentino e in Alto Adige l’andamento della giustizia “è complessivamente soddisfacente, perfettamente in linea con quanto rilevato negli anni precedenti”. Lo ha detto il presidente della Corte d’Appello di Trento, Domenico Taglialatela, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario tenutasi questa mattina a palazzo di Giustizia a Trento. A proposito dei tempi della giustizia, Taglialatela ha detto che “nel distretto la domanda di giustizia trova una soddisfacente risposta, nel contesto di un accettabile rapporto fra carichi di lavoro e piante organiche”.

Circa la carenza di organico la situazione più critica e per i Giudici di pace. Rispetto alla situazione carceraria, a Trento – ha detto Taglialatela – “non sono riscontrabili situazioni concretamente passibili di sanzione della Corte europea dei diritti dell’uomo: ciascun detenuto usufruisce di spazi senz’altro superiori al limite minimo di 3 mq di vivibilità ‘vitale'”.

Veneto, Anno giudiziario: prescrizioni al 49%. Crescono reati terrorismo, pedofilia e pedopornografia

Apertura dell’anno giudiziario presso la Corte d’Appello di Venezia. A fare il quadro della giustizia veneta il Presidente della Corte, Antonino Mazzeo Rinaldi e il Procuratore generale Antonino Condorelli. In aumento i reati di matrice terroristica da 12 a 22.

A causa della lunghezza dei procedimenti tra primo e secondo grado, prescritti il 49% dei reati. Nel distretto veneto sono poi in aumento (+67,9%) le iscrizioni per i delitti di pedofilia e pedopornografia, che lo scorso anno sono passati da 131 a 220.  Aumentano poi sia gli omicidi che i femminicidi.

Nessuna presenza mafiosa in Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia “non si registrano infiltrazioni criminali di stampo associativo mafioso, sebbene non manchino segnali di preoccupazione che inducono a tenere alta la vigilanza sul territorio”. Lo ha detto il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Trieste, Dario Grohmann, nella cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario 2016.

Nel distretto Fvg “si è verificato un generalizzato calo di reati, salvo rare eccezioni – ha continuato Grohmann -, che trova la sua giustificazione sia nella grave crisi economica che ha attanagliato il paese negli ultimi cinque anni, sia nel rafforzato controllo del territorio”.

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