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Giornata della Montagna, 15 parchi italiani su 24 sui monti

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L’11 dicembre è la Giornata mondiale della Montagna, istituita dall’ONU nel 2002

NordEst – Federparchi, la federazione degli enti parco italiani, ricorda  che “I Parchi e le Aree Protette italiane hanno nella montagna uno dei loro cuori pulsanti. Basti pensare che fra i  24 Parchi nazionali  (per citare solo questi) undici  sono  collocati nell’Appennino e quattro nelle Alpi a dimostrazione della rilevanza che la montagna  assume nel sistema delle A. P. Il 42,1% della superficie dei Parchi Nazionali è occupata dai boschi, contro una media nazionale del 26,3%.

Nel nostro Paese abbiamo complessivamente 820mila ettari di boschi e foreste nelle Aree Protette  italiani che svolgono  funzioni ecosistemiche fondamentali, fra queste l’assorbimento di 145 milioni di tonnellate di CO2 eq./anno. Un enorme contributo per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

“La giornata mondiale della montagna è una delle occasioni per incrementare la consapevolezza sulla importanza dei Parchi e delle Aree protette che sono luoghi di grande bellezza, di natura, di paesaggi. – commenta il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri – Luoghi dove, insieme a flora e fauna da tutelare, ci sono comunità operose, territori ricchi di tradizione ed aperti alle innovazioni. Le Aree Protette hanno il compito di salvaguardare questi habitat e di trovare il giusto punto di equilibrio fra la conservazione e le necessità di sviluppo, che deve essere rigorosamente improntato alla sostenibilità ambientale.”

Quirinale, Natale con alberi caduti in Trentino e nel Bellunese

Provengono da foreste certificate PEFC del Veneto e della Provincia di Trento, entrambe attraversate e distrutte dalla recente e rovinosa tempesta di fine ottobre chiamata “Vaia”, gli alberi collocati al Palazzo del Quirinale e presso la tenuta di Castelporziano per il Natale 2018.

La Presidenza della Repubblica infatti, per il tramite dell’organismo di certificazione forestale PEFC (Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale) e di Federforeste, ha ricevuto due Abeti bianchi, uno proveniente dalla foresta demaniale del Cansiglio (BL-TV), gestita dall’Agenzia regionale “Veneto Agricoltura”, e l’altro dalla Provincia Autonoma di Trento – dal comprensorio del Primiero – entrambi destinati all’abbattimento per i danni subiti dal rovinoso evento climatico”.

La tempesta “Vaia” si connota come il più importante “disturbo da vento” avvenuto recentemente in Italia, tanto violento da provocare, secondo le stime, l’abbattimento di ben 8-10 milioni di metri cubi di legname.

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