In forze alla Guardia di finanza, istruttore di roccia a Rolle, da sempre Corona sogna di salire sulla cima più alta. E ormai ha conquistato cinque ottomila.
Ma nel cassetto c’è il sogno più grande: l’Everest. Nell’intervista al nostro giornale online, Corona racconta in anteprima l’impresa di un trentino che sogna altre avventure e vive la montagna nel suo senso più vero.
Una montagna fatta di stenti e di sacrifici, di solidarietà e grande coraggio. Proprio per questo Giampaolo Corona è anche soccorritore prima ancora che orgoglio delle Aquile di San Martino e Primiero, che giovedì sera lo hanno salutato in festa a Mezzano.
"Nessuna autorità – tiene a precisare – solo tanti amici – tante guide che mi hanno accolto con una torta e l’entusiamo di sempre, trepidando per il racconto della nuova impresa". Non c’è nemmeno il tempo di raccontarla che il giocvane alpinista primierotto sogna già la prossima sfida.
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