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Forze dell’ordine vendevano informazioni a investigatori privati

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Inchiesta Procura Trento su episodi a Roma, Foggia e Bolzano

Trento – Sfruttando illecitamente le loro credenziali per l’accesso al portale interforze del sistema di indagine, rivelavano notizie sensibili a investigatori privati di due agenzie, che le utilizzavano per finalità unicamente riservate alla propria professione.

L’inchiesta, denominata ‘Basil’ e coordinata dal pubblico ministero Maria Colpani di Trento, ha permesso di individuare e interrompere una serie di accessi abusivi ai sistemi informatici in dotazione esclusiva a polizia, carabinieri e guardia di finanza, come ad esempio il Sid, compiuti da 7 appartenenti alle forze dell’ordine orbitanti nelle province di Roma, Foggia e Bolzano.

L’indagine, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Trento, ha portato a 9 arresti e 7 denunce di persone legate a una rete di investigatori privati, uno ex appartenente alle forze dell’ordine, e agenti in servizio, che collaboravano tra loro in modo illecito, secondo le accuse, scambiando informazioni riservate e coperte dalla privacy in cambio di denaro.

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