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Touring Club Belluno a Fiera di Primiero e Tonadico: tra storia e cultura

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15Una giornata interamente dedicata al territorio di Primiero

L’incontro con l’assessore del Comune di Primiero San Martino di C.zza, Antonella Brunet

Primiero (Trento) – Si è conclusa a Palazzo Scopoli a Tonadico – la giornata Touring organizzata dal Console TCI Eldo Candeago – edificio che è stato nel corso dei secoli silenzioso spettatore della storia del paese, cambiando svariate volte la propria destinazione d’uso. Restaurato ad inizio 2000, Palazzo Scopoli è tornato ad essere sede di mostre e manifestazioni culturali. All’interno, ove era un tempo la cappella del Giuramento, sono esposti alcuni stacchi di affreschi della chiesa di San Vittore che sovrasta il paese, e un prezioso altare tardogotico della bottega di Ruprecht Potsch.

Fiera di Primiero, rimasta intatta nella conformazione urbanistica, persino nelle tinte dei palazzi che fanno da quinta alla via principale e che erano segno distintivo dei vari proprietari. Una via che si apre dapprima in un piccolo slargo con fontana su cui prospetta la chiesa della venerata Madonna dell’Aiuto e, finisce in luogo rialzato, con il cosiddetto Palazzo delle Miniere dalla nordica architettura e la vicina imponente arcipretale gotica.

Di carattere totalmente diverso, il vicino centro di Tonadico, con buona probabilità il paese più antico della valle, in tempi lontani sede del Vicario del Capitano del Castello e del Vescovo di Feltre, vale a dire gli amministratori di giustizia dell’epoca. Nonostante le recenti modifiche urbanistiche, è ancora possibile fare un tuffo nel passato agricolo percorrendo le sue canisèle, le originali viuzze del centro storico, scoprendo i molti affreschi seicenteschi a sfondo religioso che impreziosiscono le facciate delle case, delle chiese e dei palazzi.

  • In breve

il gruppo di escursionisti accolti da Alessandra Magagnin e MArtina Gris del Consorzio Dolomiti Prealpi e dalla Guida alpina Eric Girardini

Park 2 Trek Dolomites, da Feltre al Passo Valles un trekking dal sapore internazionale – Continuano le azioni di promozione del trekking che unisce il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi al Parco naturale Paneveggio – Pale di San Martino. In questi giorni sul tracciato che attraversa Vette Feltrine e Pale di San Martino, lungo l’itinerario dell’alta via n2 delle Dolomiti,  un educ-tour con protagonisti da Stati Uniti, Spagna e Germania. Sei camminatori sono partiti per la prima tappa, da Feltre al rifugio Dal Piaz, e in compagnia di una guida alpina, hanno percorso il tracciato del Park 2 Trek Dolomiti, il trekking in più tappe che collega il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi al Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, attraverso le Vette Feltrine e il gruppo delle Pale di San Martino. Una’azione promozionale mirata con un taglio volutamente internazionale per la nuova offerta turistica promossa dai due Consorzi turistici: all’educ-tour partecipano infatti 2 tour operator statunitensi, un giornalista specializzato spagnolo e due componenti del DAV (l’equivalente tedesco del CAI) di Monaco di Baviera. Giunti a Feltre nella giornata di domenica, i partecipanti hanno dormito in diverse strutture ricettive del Feltrino. Di seguito, briefing di benvenuto alla Fabbrica di birra Pedavena – accolti dalla vicepresidente del Consorzio Dolomiti Prealpi Alessandra Magagnin – e un pasto leggero, prima del transfer a Croce d’Aune per il via “ufficiale” del percorso lungo il “Park2Trek Dolomites”, con prima mèta il rifugio Dal Piaz. La seconda tappa, prevedeva la traversata delle Vette Feltrine dal rifugio Dal Piaz al rifugio Boz. Successivamente il gruppo ha raggiunto il Bivacco Feltre per poi superare il passo del Comedon e lo chalet Giasenei nel piccolo ma suggestivo abitato di Sagron Mis. Trekking arrivato poi nel cuore delle Pale di San Martino con tappa al rifugio Treviso attraverso la forcella d’Oltro, e da qui verso il rifugio Pradidali, con la possibilità di ammirare l’alba sull’inconfondibile sagoma del Sass Maor. Il tour si è concluso al Passo Valles, dopo aver superato anche le tappe che portano al rifugio Rosetta, con sosta anche per ammirare il ghiacciaio della Fradusta e al rifugio Mulaz. Un’esperienza unica, in un ambiente di grande pregio naturalistico, salvaguardato dai due parchi, che sarà poi veicolata e facilmente accessibile a tutti i trekker, grazie ad una proposta vacanza vantaggiosa nel prezzo e soprattutto facile da prenotare grazie ad un unico booking.  Un’iniziativa – che ripropone l’esperienza in quota del Trekking delle Leggende, lanciato da Fiemme, Fassa e San Martino – un progetto di confine, in cui credono fortemente tutti i partner istituzionali e gli operatori economici coinvolti. Obiettivo finale: creare una rete importante tra rifugisti e referenti CAI e SAT del Primiero e  del Feltrino, così come tra i due Parchi naturali e le amministrazioni vicine.

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