NordEst

Fiocchi rosa e azzurri per il parco Natura Viva di Bussolengo

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Il parco, che è uno dei più importanti centri italiani di tutela delle specie minacciate, festeggia oggi tre nuovi arrivi: un ippopotamo e due fratellini di panda minore. 
 
La specie del Panda minore è stata introdotta nel parco nel 1991, e da allora si riproduce regolarmente.
Mamma Panda ha dato alla luce una coppia di fratellini, un maschietto e una sorellina, un fatto da ritenersi eccezionale nel clima torrido di quest’estate. La loro mamma, tuttavia, durante il giorno si preoccupa di spostarli da una tana all’altra in cerca dell’ambiente più fresco. 
Il panda minore si trova allo stato selvatico della zona alle pendici dell’Himalaya compresa fra il Nepal, il Bhutan, la Birmania e fino alla Cina centromeridionale. Il forte declino del suo habitat boschivo e la caccia spietata a cui è sottoposto, stanno seriamente compromettendo la  sua sopravvivenza. Questa specie, infatti, è inclusa nell’Appendice I della CITES e classificata come in pericolo (EN,cioè  Endangered) dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature). 
 
Gli esemplari di Panda minore del Parco Natura Viva aderiscono all’EEP (European Endangered Species Programme). Si tratta di programma che coinvolge zoo ed acquari europei, con lo scopo di favorire la riproduzione delle specie numericamente più fragili. L’EEP ha raggiunto importanti traguardi grazie all’elevato grado di coordinamento tra le varie strutture europee partecipanti: anche questi due ultimi nati ne sono la dimostrazione.
 
Per quanto riguarda mamma ippopotamo, invece, il suo "piccolo" pesa già 30 chili. Un peso che raddoppierà ogni settimana fino a raggiungere e superare le tre tonnellate a cui arrivano gli adulti. 
 
Nulla si sa ancora sul sesso del cucciolo di ippopotamo: fino ad oggi nel Parco ne sono nati ben 18… tutti femmine. Per scoprire se anche il nuovo nato manterrà la tradizione, ci vorrà ancora qualche settimana, quando la mamma permetterà ai veterinari di avvicinarsi per la prima visita. 
Nei primi giorni, infatti la femmina non perde mai il contatto fisico con il cucciolo, e può essere molto aggressiva verso eventuali "intrusi". Così i due passano la maggior parte del tempo in acqua, in cerca di refrigerio dal caldo e non escono neanche per l’allattamento. Il piccolo ippo, infatti, è capace di poppare anche sott’acqua, in apnea, tappandosi orecchie e naso.
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