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Famiglia Cooperativa del Vanoi: via libera alla fusione con Caoria

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I soci riuniti in assemblea straordinaria hanno detto sì, approvando a maggioranza il progetto di unificazione delle Famiglie Cooperative di Caoria e Vanoi. In valle, rimane invece ancora una realtà autonoma la Famiglia Cooperativa di Zortea

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caoria2Valle del Vanoi (Trento) – Seppur con qualche perplessità locale – dovuta in particolare al difficile momento economico per il territorio – emersa anche dalle preassemblee delle scorse settimane, domenica scorsa l’assemblea straordinaria dei soci ha dato il via libera alla fusione delle cooperative di consumo di Caoria e Vanoi. Lo staff della nuova coop è formato da undici collaboratori. Il direttore sarà Corrado Loss, già direttore della realtà del Vanoi. Il patrimonio è di 664mila euro.

Le motivazioni che hanno suggerito di compiere e concretizzare questo passo sono molte come è stato evidenziato dai presidenti delle due Famiglie Cooperative che si sono accorpate, Manuela Gobber (Vanoi) e Italo Sperandio (Caoria). In particoolare la scelta è stata dettata dalla necessità di: “Razionalizzare i costi di gestione – è stato spiegato – ottimizzare l’organizzazione del personale mantenendo inalterato il servizio e i livelli occupazionali sono alcune di queste motivazioni. Dovremmo rinunciare a un po’ di autonomia – è stato aggiunto – ma per costruire una realtà in grado di proseguire l’attività con maggiore forza e convinzione. Maggiori dimensioni declinabili in potenziamento strutturale, rafforzamento patrimoniale per garantire maggiore stabilità e continuare al meglio la nostra opera in futuro”.

Fatturato superiore ad un milione, pesa la concorrenza fuori valle

Il fatturato della nuova realtà è superiore a un milione e mezzo di euro, anche se il difficile momento economico locale pesa notevolmente sulla realtà cooperativa che sconta anche la concorrenza dei supermercati fuori valle: in particolare dal vicino feltrino.

I punti vendita sono quattro e operano nelle comunità di Lausen, Canal San Bovo, Prade e Caoria. La Federazione Trentina della Cooperazione ha accompagnato le due società nel percorso di fusione con Ivano Rinaldi, consulente del settore consumo.

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