“I controlli sono doverosi, si applichino le norme che già esistono senza ulteriori inasprimenti”

Venezia – “La tragedia di Refrontolo ci ha ammonito una volta di più sull’imprevedibilità degli eventi atmosferici, sulla violenza della natura e quindi sulla necessità di mantenere sempre elevata la vigilanza e l’attenzione nell’organizzazione di eventi. Ma la giusta precauzione e i doverosi controlli non debbono comportare la penalizzazione delle preziose e irrinunciabili attività volontaristiche che le Pro Loco e i comitati paesani da sempre garantiscono nel nostro territorio”.

Il governatore Luca Zaia, interviene in merito alla preoccupazione espressa da Giovanni Follador, presidente delle Pro Loco venete, sulla possibilità che la recente disgrazia accaduta al Molinetto della Croda determini l’introduzione di restrizioni e appesantimenti burocratici nell’organizzazione di iniziative e manifestazioni.

“La sicurezza della persone, sotto tutti i punti di vista, è il presupposto imprescindibile – sottolinea Zaia – e credo che nessuna Pro Loco nel promuovere le proprie attività si permetta di mettere a repentaglio l’incolumità dei partecipanti. Già oggi gli adempimenti in materia di sicurezza per i promotori di feste e altri appuntamenti pubblici sono rigorosi e ferrei e chi non li rispetta si espone a rischi gravissimi. Basta far rispettare le norme e le regole già vigenti in materia per garantire la tutela sia del pubblico che degli organizzatori: l’inasprimento degli obblighi, per di più sull’onda dell’emotività, non produrrebbe nulla di buono, anzi danneggerebbe non poco quello straordinario movimento di donne e di uomini che dedicano tempo e risorse personali alla loro terra e alla loro comunità”.