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Emotrasfusi, Coletto a Puppato: “Vergogna: i soldi non c’erano, il Governo non li stanzia e accolla tutto alla Regione”

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Se 1.731 emotrasfusi veneti riceveranno l’indennità cui hanno diritto, sarà grazie alle anticipazioni della Regione

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Venezia – “Il format della Senatrice Puppato è ormai noto, e anche un po’ trito: infilare la politica e sfruttare il dolore di gente che sta male, come i 1.373 emotrasfusi residenti in Veneto. Stavolta però non ha funzionato. Sappiano che con il suo trionfale emendamento altro non ha fatto che rendere possibile alla Regione, come avevamo già chiesto noi con lettera formale alla Corte dei Conti il 10 dicembre scorso, di anticipare con fondi propri, i soldi che il suo Governo non stanzia più dal 2012. Il commento è uno solo: vergogna”.

Lo dichiara l’Assessore regionale alla sanità Luca Coletto, commentando l’annuncio della Senatrice del PD dell’approvazione di un suo emendamento grazie al quale la Regione Veneto verrebbe autorizzata a pagare gli indennizzi agli emotrasfusi.

“Questa – incalza Coletto – è la prova provata che, quando a ottobre sbraitava dicendo che la Regione aveva i soldi ma non voleva pagare, sapeva benissimo che invece i soldi non c’erano. E dov’era l’onnipresente e onnisciente Puppato – si chiede il Governatore – quando il Senato e la sua maggioranza hanno bocciato un emendamento che avrebbe costretto il Governo a rifinanziare il Fondo Nazionale previsto dalla legge 210?”.

“Il giochetto è stato smascherato – conclude Coletto – e la verità è adesso incontrovertibile. I nostri 1.731 emotrasfusi devono sapere che, se riceveranno ancora l’indennità di cui hanno diritto, sarà grazie alle anticipazioni della Regione del Veneto, non certo grazie alle strumentalizzazioni della Puppato e al suo governo nazionale che i soldi non li mette più dal lontano 2012”.

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