NordEst

Elisoccorso, alla scoperta dell’AW139

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Sono state particolarmente apprezzate le due giornate di presentazione al pubblico del nuovo AW139 per l’elisoccorso, voluta dalla Protezione Civile trentina e organizzata insieme al Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni presso l’aeroporto cittadino.

Nel corso delle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 novembre, 100 studenti della scuola Primaria e Secondaria di I grado e 200 cittadini hanno potuto apprezzare da vicino il nuovo AgustaWestland AW139 marche I-TNCC, recentemente consegnato alla Provincia autonoma di Trento e che presto entrerà in servizio per l’elisoccorso. La presentazione della nuova eliambulanza è stata inoltre l’occasione per conoscere di persona alcuni professionisti del soccorso in servizio presso il Nucleo Elicotteri della Provincia, eroi silenziosi che, quotidianamente, si adoperano per intervenire in salvataggio di coloro che si trovino a chiedere il loro intervento.

 
La presentazione ha avuto inizio con la visione di un breve filmato, prodotto dalla Provincia autonoma di Trento e, a seguire, la squadra di figure professionali che opera a bordo dell’eliambulanza – ovvero un pilota, un tecnico volo, un tecnico elisoccorso, un medico rianimatore e un infermiere – ha illustrato i compiti assolti da ciascuno nel corso di una missione.

Questo momento, nel corso del quale i partecipanti hanno avuto l’occasione di conoscere più nel dettaglio gli aspetti tecnici del delicato ruolo spettante a ciascuno dei suddetti professionisti, ha offerto l’occasione per toccare con mano la forte dedizione di queste persone che, con passione, svolgono tale lavoro: ciascun componente dell’equipaggio di soccorso ha scelto volontariamente di rischiare quotidianamente la propria incolumità per salvare la vita di altri.

È evidente come una scelta di questo tipo non si sottoscriva per ragioni economiche, giacché i rischi sono evidentemente molti di più che non il ritorno economico che queste persone hanno da questo impegno. È questo uno spirito che, come riportato dal tecnico dell’elisoccorso, “risale a 100 anni fa, quando è nato l’alpinismo e, con esso, la necessità di aiutare” e unisce profondamente le cinque persone in turno.
 

La vera forza dell’elisoccorso trentino non è, infatti, la preparazione del singolo bensì il forte spirito di gruppo dell’equipaggio: “tutti sono responsabili di tutto, il che non vuol dire che nessuno lo è, ma che c’è un fondamentale lavoro di squadra. Perché possano funzionare le cose, serve molto affiatamento e molta disponibilità a lavorare insieme e tutti si devono fidare ciecamente gli uni degli altri”.
 
La presentazione è quindi proseguita sulla pista dell’aeroporto dove il pubblico, a piccoli gruppi, ha potuto vedere da vicino il nuovo AW139, per l’occasione, esposto in display statico. L’equipaggio si è quindi congedato, regalando a tutti gli intervenuti la possibilità di assistere ad un breve volo dimostrativo di questo nuovo e potente strumento ora a servizio della Protezione Civile trentina.
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