Due escursionisti, un uomo del 1964 residente a Nove e una donna del 1964 residente a Marostica (Vicenza), sono stati soccorsi nel primo pomeriggio di sabato sotto cima Grugola (Vanoi, gruppo di Folga) a una quota di circa 2.397 metri
Mezzano/Vanoi (Trento) – Entrambi sono scivolati per circa 70 metri lungo un ripido pendio erboso mentre stavano scendendo dalla cima della montagna.
La più grave è parsa subito la donna che si è procurata dei politraumi finendo contro un masso, mentre l’uomo si è infortunato a una spalla.
La chiamata di emergenza – in zona il 112 trasferisce ancora le chiamate da mobile al bellunese – è arrivata verso le 13.40 da una persona che passando ha sentito le richieste di aiuto da parte dei due.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero che in una prima rotazione ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica.
In una seconda rotazione, con atterraggio a Prade, ha trasportato in quota due operatori della Stazione del Vanoi, intervenuti per dare supporto nelle operazioni di stabilizzazione e imbarellamento.
Sono stati attivati anche i Vigili del Fuoco di Mezzano poiché in un primo momento sembrava che la donna fosse rimasta incastrata tra i sassi e che ci fosse bisogno di liberarla.
Dopo le prime cure mediche i due infortunati sono stati verricellati uno alla volta a bordo dell’elicottero e trasferiti all’ospedale Santa Chiara di Trento. Gli operatori della Stazione del Vanoi sono rientrati in autonomia.
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Risolti da sabato pomeriggio anche i problemi con i ripetitori del 118 fra Trento e Primiero. Dopo mesi di silenzio radio, grazie all’intervento dell’ufficio tecnico dell’Azienda sanitaria trentina coordinato da Marco Volani, con la preziosa collaborazione del tecnico Paolo Girardi, la ditta North Systems di Lucio Spada, che ha in appalto la gestione della rete, è riuscita in queste ore a risolvere il guasto che creava notevoli problemi di comunicazione al nucleo elicotteri e ai soccorritori durante le operazioni di emergenza in zona. Un grazie a quanti si sono mobilitati in questi giorni.
