NordEst

Droga, Arrestato un tunisino: 31 segnalati grazie alle cinofile

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Le unità cinofile – Complessivamente, dall’inizio dell’anno, anche grazie all’impiego delle unità cinofile antidroga, è stato possibile sequestrare oltre 2,5 Kg. di sostanze stupefacenti destinate al mercato locale. In quest’ambito sono stati segnalati alle Autorità competenti 31 soggetti, di cui 9 tratti in arresto e 6 denunciati a piede libero.

Nel centro cittadino hanno arrestato un pusher di nazionalità tunisina in regime di clandestinità, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Le operazioni hanno consentito il sequestro di 7,5 grammi di eroina suddivise in dosi termosaldate pronte allo spaccio, 128,0 grammi di hashish, € 805,00 e nr. 1 telefono cellulare.

Tunisino arrestato –
F. H. di anni 29, colto in flagranza di reato a Trento nei pressi di Piazza S. Maria Maggiore, non appena segnalato dal cane A.D., ha tentato una rocambolesca fuga, nel corso della quale ha cercato di liberarsi di vari involucri contenenti la sostanza stupefacente pronta per essere spacciata.

I militari, con una reazione tempestiva, sono riusciti a bloccare il soggetto ed a recuperare la sostanza stupefacente. Successivamente è stato controllato anche il domicilio ove F. H. dimorava da alcuni mesi. Nel corso della perquisizione i militari si sono insospettiti dalla presenza di un cacciavite nella camera da letto. Cercando di capire quale potesse essere l’utilità dello strumento in quel luogo e notando la presenza di un impianto Hi-Fi, le cui casse erano chiuse da viti, hanno proceduto al controllo delle stesse ed hanno rinvenuto all’interno 805,00 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.

Il soggetto veniva anche denunciato per il reato di immigrazione clandestina e per resistenza a pubblico ufficiale. Processato per direttissima, veniva condannato patteggiando 1 anno e 10 mesi e una multa pari ad € 6.400,00.
Anche i Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Rovereto nell’ambito del medesimo piano di controlli hanno individuato, in un’area limitrofa alle rive del fiume Adige, alcune piante di cannabis alte circa tre metri e ben mimetizzate tra la vegetazione del posto, cogliendo in flagranza di reato un soggetto del luogo intento alla raccolta delle infiorescenze della canapa.

Anche in questo caso l’immediato controllo dell’abitazione dell’uomo consentiva di individuare e sequestrare oltre 1,5 Kg di marijuana e circa 20.000 semi di canapa pronti per essere piantati. L’uomo è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente per la violazione dell’art 73, comma 1 – 5 del DPR 30990, e rischia oltre alla multa da € 3.000,00 a € 26.000,00 anche la reclusione sino a sei anni. Le predette attività si inseriscono in un più ampio contesto operativo nel quale sono impegnati gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trento per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga nel capoluogo trentino e nel territorio della provincia.

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