NordEst

Domenica nera di incidenti nel Triveneto

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Qui Trentino

Trento – Tragica caduta in bici in Trentino. Federica Bampi, 26 anni di Zell di Cognola, era uscita presto domenica mattina, per una pedalata sulla ciclabile in compagnia di un amico. Stavano già tornando a casa verso mezzogiorno, quando è avvenuta la caduta. All'altezza di Nomi – ad un centinaio di metri a nord del Bicigrill, la ragazza ha battuto violentemente la testa a terra. A Verona, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale della giovane donna. L'incidente, che dai primi rilievi sembra non abbia coinvolto altre persone, è accaduto domenica mattina poco prima di mezzogiorno. Il compagno che era con lei, avrebbe raccontato ai carabinieri di non aver visto nulla e di avere subito chiamato il 118.

Qui Veneto

Camposampiero (Pd) – Altro terribile incidente anche nel padovano. Un giovane di 17 anni, Mattias Ranzato, è rimasto travolto mentre viaggiava sul suo scooter nella zona di Villanova di Camposampiero, nella tarda serata di sabato. Il ragazzo, studente al Marconi di Padova, è stato investito da un'auto condotta da un 19enne di Borgoricco. I medici hanno dichiarato per il giovane, la morte cerebrale. Sull'esatta dinamica dell'incidente sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri di Pionca, intervenuti sul posto.

Domenica nera per le moto

Sedico (Bl) – Domenica tragica per i motocilisti in tutto il Triveneto.
Per un incidente di moto, l'Agordina si è trasformata in un inferno. Una coppia, marito e moglie, di Spinea, che saliva verso Agordo, si è schiantata contro un furgoncino d'epoca dopo aver invaso la corsia opposta. È accaduto in località La Stanga. Lui è morto sul colpo, squartato da un gancio della sponda, lei è grave. Ha perso la vita così, domenica verso le 17, Pierangelo Morosini, nato il 15 luglio 1946, residente in via Pascoli a Spinea (Venezia). La donna, Mara Albertin, 54 anni, originaria di Venezia, ha riportato un politrauma. È ricoverata nel reparto di cardiochirurgia del Ca' Foncello di Treviso. Le sue condizioni sono gravissime. Ferito in modo lieve, ma sotto shock, il figlio Diego, 32 anni, che ha riportato la frattura di un polso. La dinamica è ora al vaglio della Polizia stradale.

Primiero (Tn) – Un grave incidente con un motociclista in rianimazione anche sulla strada dello Schenèr (Foto Vigili del fuoco Imèr). Si sono registrati notevoli problemi al traffico. Quello di Primiero è stato uno degli incidenti più gravi in Trentino, dove si sono avute in totale sei persone ferite, di cui due particolarmente gravi. A Imèr c'è stato uno scontro frontale tra due moto, a Mostizzolo una collisione tra una moto e una corriera, mentre a Fornace  l'uscita di strada autonoma di due moto nello stesso punto.

Nell'incidente di Primiero, domenica in tarda mattinata, due moto di grossa cilindrata si sono scontrate frontalmente sulla statale 50 del passo Rolle. Un urto violentissimo tanto che i primi soccorritori parlavano di motociclisti incoscienti sulla strada. Sul posto, oltre ai carabinieri di Imèr e Canal San Bovo, si sono portati l'ambulanza e l'elicottero con l'equipe sanitaria. Il ferito più grave, inizialmente, è parso E.D., 39 anni, di Spinea, in provincia di Venezia. Intubato, incosciente, è stato ricoverato in rianimazione. Grave, anche l'altro motociclista, F.C., 34 anni, di Oderzo, in provincia di Treviso.

A Lorenzago (Bl), un tedesco di 28 anni si trova ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Belluno dopo essere finito fuori strada autonomamente a bordo della sua moto. Molti altri incidenti di diversa gravità sono avvenuti in altre zone del Trentino Alto Adige e in Veneto.

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