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Dolomiti, allerta gialla da venerdì a domenica: dopo i fiocchi, vento e pioggia forte. Pericolo valanghe in quota

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La Protezione civile trentina ha decretato lo stato di ‘allerta gialla’ in Trentino da venerdì e per tutto il fine settimana invitando a porre la massima attenzione per possibili smottamenti, esondazioni e valanghe. Si attendono precipitazioni intense, con nevicate inizialmente attorno ai 500 metri. Oltre i 1200 metri potrebbe accumularsi neve fresca fino a 60 centimetri che sopra ai 1500 potrebbero superare i 70 centimetri. Sabato e domenica si prevede un ulteriore carico, con precipitazioni diffuse e persistenti e neve sopra i 1000 metri

NordEst – Meteotrentino prevede da giovedì cielo coperto con deboli precipitazioni residue al mattino, nevose mediamente oltre i 500 metri; nel pomeriggio possibili locali schiarite. Venerdì precipitazioni diffuse, intense dal pomeriggio, con neve inizialmente oltre 500 m circa, in aumento fino a 1000 m a sud e ad est. Sabato e domenica coperto con precipitazioni diffuse e abbondanti, nevose mediamente oltre i 1500 m. Lunedì graduale esaurimento dei fenomeni.

Pioggia nel weekend, neve in quota

giovedì 3. Nottetempo e per buon parte del mattino residuo maltempo con fenomeni più duraturi sulle Dolomiti e man mano più radi altrove. Al pomeriggio variabilità con cielo sempre coperto ovunque. Atmosfera un po’ meno fredda sia di notte che di giorno, ancora invernale in quota.
Precipitazioni. Probabilità ancora alta nella notte (80/90%), poi sempre più bassa fino a (20/30%) al pomeriggio/sera per residuo nevischio in quota. Il limite neve sarà ancora sporadicamente fino nei fondovalle, ma tenderà ad assestarsi sui 600/800 m a fine episodio. Sono previsti altri 2/5 mm, localmente fino a 5/10 mm sulle Dolomiti con altrettanti cm di neve dai 1000 m in su.
Temperature. In generale lieve ripresa a tutte le quote, sia le minime che le massime. Sono previste punte di 3/5°C nei fondovalle prealpini e di 1/2°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -5°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -3°C, a 3000 m min -11°C max -9°C.
Venti. Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da nord-est a 1500 m e moderati da sud-est alle quote più alte, a 20-30 km/h a 2000 m, a 25-30 km/h a 3000 m.

venerdì 4. Nuovo peggioramento del tempo con cielo coperto e prime deboli precipitazioni, già a fine nottata sulle Prealpi occidentali. Il maltempo in intensificazione si estenderà rapidamente a tutta la montagna veneta. Il limite neve sarà inizialmente sui 400/500 m a ridosso della pedemontana, altrove fino nei fondovalle, prima di risalire fino sui 1000/1100 m sulle Prealpi, mentre rimarrà più basso sulle Dolomiti. Temperature in rialzo, eccetto calo delle minime nelle valli. Venti moderati/tesi di scirocco in quota, deboli/moderati di direzione variabili nelle valli.

sabato 5. Maltempo con cielo coperto e precipitazioni diffuse, anche abbondanti. Il limite della neve si alzerà ulteriormente sulle Prealpi fino sui 1600/1800 m, mentre sarà molto più variabile sulle Dolomiti, risalendo oltre i 1400/1600 m, ma potrebbe ancora nevicare sui 1000/1200 m nelle valli più chiuse. Temperature in generale rialzo. Venti sciroccali tesi in quota, tesi/forti dai quadranti meridionali nelle valli.

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