Primo Piano NordEst Belluno

Dispersi in quota tra la neve: recuperati due bellunesi sul Dolada

Share Button

Si perdono nella neve, recuperati sul Dolada

NordEst – I due escursionisti bellunesi, erano ùusciti dall’itinerario previsto, hanno chiamato i soccorsi perché scivolavano sulla neve (uno si è fermato grazie a una pianta dopo una scivolata di una cinquantina di metri).

Alle 15.30 di oggi, venerdì 11 dicembre, la Centrale del 118 è stata allertata da due uomini bloccati dalla neve ghiacciata che dicevano di trovarsi poco sopra il Bivacco Scalon, sul Monte Dolada, e di vedere l’abitato di Soccher, da dove erano partiti la mattina alle 10. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è subito decollato, ma durante la ricognizione sopra il bivacco non li ha visti.

Mentre otto tecnici del Soccorso alpino di Longarone e Alpago si preparavano per avviare a piedi la ricerca, la Centrale del 118, in contatto telefonico con i due, è riuscita a dare qualche indicazione in più all’equipaggio quando gli escursionisti hanno finalmente visto l’elicottero (in realtà i due erano molto distanti, in un’altra valle, rispetto a dove credevano di trovarsi).

Saliti da Soccher con racchette, scarpe da trail e tuta da corsa in montagna, i due amici bellunesi, uno di 61 anni e l’altro di 71 anni, avevano mancato il bivacco, che sorge a 1.150 metri, e proseguendo a sinistra erano arrivati sotto alla Cresta di Campigol in Valpora, nel versante che dà su Longarone, e l’abitato che vedevano era Soverzene e non Soccher. Si erano fermati, completamente fuori dal sentiero, quando avevano iniziato a scivolare (uno per una cinquantina di metri prima di essere fermato da una pianta).

Individuati dall’eliambulanza nella boscaglia, a quota 1.300, i due sono stati recuperati dal tecnico di elisoccorso con due verricelli da 50 metri e sono stati trasportati fino al campo sportivo di Soccher, dove le squadre di soccorritori erano pronte a partire.

Share Button

One Reply to “Dispersi in quota tra la neve: recuperati due bellunesi sul Dolada

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *