NordEst

Disastro Tv digitale, Il Vanoi si mobilita: i consumatori denunciano (SEGNALATE)

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Il digitale fa acqua – Il Vanoi, piccola vallata del Trentino orientale, si mobilita per risolvere il problema di ricezione del segnale tv digitale. "Nessuna rivoluzione in questa valle", tengono a precisare i residenti che ci vivono tutto l’anno. La prima a mettere nero su bianco la situazione è la Pro Loco di Caoria che ha scritto direttamente alla RAI di Trento.

Le emittenti regionali arrivano a Canal San Bovo grazie al segnale di Rai3 e Rttr. (segnali che spesso  con il maltempo sono assenti per diverse ore o giorni). Sparita Tca, non si vede più nemmeno TelePace e così per molti altri network nazionali. Una decina i canali visibili sul digitale nel Vanoi, unico caso in cui diminuiscono i canali rispetto all’analogico. In molti hanno già tirato fuori dall’armadio la sempre  attuale parabola per il satellite, ovviando in qualche modo all’esiguo numero di stazioni tv.

La protesta dei lettori – Annachiara scrive al nostro giornale:"Nel Primiero i canali continuano ad aumentare. Nel Vanoi, al massimo diminuiscono. LA7 c’è pure a Sagron ma non nel Vanoi. TCA sparita. La situazione trentina del digitale è drammatica, ma quella del Vanoi non ha paragoni in Provincia. Gli amministratori fanno lo scarica barile… Credo che questa cosa meriti massima attenzione. Saluti, Una turista sconcertata".

La mobilitazione della Pro Loco – "Nessn segnale – scrive il presidente Silvano Sicheri – questo è quanto purtroppo si verifica in maniera molto frequente nel paese di Caoria e nella Valle del Vanoi. Il passaggio al digitale si è rivelato un handicap. Qualcuno con il satellitare capt altre reti ma non si riesce più a vedere il Tgr locale". Oltre al disappunto dei locali, il presidente sottolinea l’amarezza dei turisti". 
?LEGGI LA LETTERA INTEGRALE

A Rovereto è azione collettiva –
Dopo l’azione collettiva contro le banche per i cosiddetti "Tango Bond" la Federconsumatori usa lo stesso metro contro mamma RAi. In questi giorni, Pasquale De Matthaeis ha ufficializzato la decisione di denunciare l’emittente pubblica nazionale per «interruzione di pubblico servizio» in riferimento ai disagi che da mesi si registrano soprattutto a Rovereto e dintorni dopo il lancio del digitale terrestre. Non solo. Oltre alla denuncia penale la Rai si vedrà recapitare nella sede storica di via Mazzini a Roma anche la richiesta di risarcimento danni per i mesi di disservizio trascorsi dall’introduzione del nuovo segnale ad oggi (otto mesi) e una richiesta di rimborso spese per tutti quegli utenti della zona che hanno messo mano al portafoglio – spesso proprio su indicazione dei tecnici di Rai e RaiWay – sostituendo antenne, decoder, amplificatori, con effetti nulli o modesti, comunque insufficienti a garantire la qualità delle trasmissioni .

Centinaia le famiglie che hanno firmato con la Federconsumatori la petizione consegnata mesi fa alla Rai e ai parlamentari trentini. Ora da quella petizione, poi divenuta diffida, si è passati alla denuncia che, a sua volta, sarà seguita da una istanza all’Authority delle comunicazioni.

?PER CONTATTARE FEDERCONSUMATORI TRENTINO:

SPORTELLO TRENTO

tel. 0461/303992


SPORTELLO ROVERETO

tel. 0464/421057


SPORTELLO BORGO VALSUGANA

tel. 0461/753450


SPORTELLO RIVA DEL GARDA

tel. 0464/557773


SPORTELLO CLES

tel. 0463/421088

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