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Dimissioni minoranza Imèr, il sindaco Bellotto: “Porte e finestre sempre state aperte ai suggerimenti”

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E’ amareggiato il primo cittadino di Imèr, Gianni Bellotto per la scelta della minoranza di lasciare il Comune

Imèr (Trento) – Il sindaco di Imèr, Gianni Bellotto (nella foto) dopo la decisione della minoranza di lasciare in blocco gli scranni del Comune, ammette francamente alla nostra redazione: “Avrei preferito un ricambio, con l’apporto costruttivo dei molti giovani presenti nel gruppo di minoranza, piuttosto che una scelta così drastica. Da parte nostra c’è sempre stata la voglia di superare questa frattura politica in tutti i modi”.

Il documento del gruppo di maggioranza  VivImèr bolla come: “Incomprensibile ed immotivata la decisione del gruppo di minoranza “per Imèr” di lasciare a metà mandato il Consiglio comunale, facendo così venire meno l’importante ruolo di controllo democratico assegnatogli dalla legge e dai cittadini di Imèr nelle elezioni del 2015”.

La maggioranza di Imèr precisa che: “Le porte, ed anche le finestre, sono state sempre aperte ai suggerimenti, alle proposte, alle critiche costruttive: quando queste sono arrivate, sono state sempre tenute in grande considerazione dal Sindaco e dalla sua maggioranza.

E si chiede: “Qualche argomentazione inutilmente bellicosa, non aggiornata o sconclusionata è stata respinta con determinazione, invitando la minoranza a qualificare meglio il suo contributo: è questo un motivo sufficiente per abbandonare la nave? O forse ci sarebbe stato bisogno di un piccolo bagno d’umiltà anche da parte di chi, avendo amministrato lungamente il nostro Comune, fa fatica ad accettare che le cose cambino, che vi sia alternanza nei ruoli di responsabilità, che il paese possa progredire percorrendo nuove strade? Qualcuno fa un po’ di confusione tra il gruppo di minoranza e quello delle (meritorie) attività ricreative.

Per affrontare le sfide presenti – concludono – gli amministratori devono studiare, partecipare, confrontarsi, imparare dagli errori! Il nostro rammarico – conclude la nota – è quello di essere costretti, visto l’inatteso e sorprendente ritiro da parte dei consiglieri di minoranza, a portare avanti da soli queste sfide”.

La nota integrale della maggioranza

 

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