Primo Piano NordEst Valsugana Tesino Belluno

Dilaga la protesta dei pastori sardi: il 17 febbraio primo ‘Pecorino Day’

Share Button

Per sostenere i pastori ed il loro lavoro arriva il primo Pecorino Day con appuntamenti nei mercati degli agricoltori e degli allevatori di Campagna Amica della Coldiretti in tutta Italia

Nordest – Tutti i cittadini potranno acquistare e degustare pecorini e altri prodotti a base di latte di pecora, sostenendo concretamente la battaglia dei pastori per la sopravvivenza.

Da Vicenza a Torino, a Roma, Napoli, Lecce, Catania,Trapani sono in programma iniziative ad hoc con degustazioni guidate, presentazione dei prodotti salvati dall’estinzione e preparazione di ricette dagli agrichef, i cuochi contadini.

“Da salvare – scrive Coldiretti in una nota – ci sono 6,2 milioni di pecore e un settore di eccellenza del Made in Italy agroalimentare, che con la pastorizia garantisce presidio socio-economico e ambientale dei nostri territori, ma rappresenta anche un patrimonio ineguagliabile di biodiversità”.

E’ record per gli acquisti di birra in Italia che nel 2018 hanno raggiunto per la prima volta il miliardo di euro, con un consumo pro capite medio di 32 litri, il più alto di sempre. Emerge da una analisi della Coldiretti in occasione del ‘Beer Attraction’, la fiera di settore che si tiene a Rimini fino al 19 febbraio, che evidenzia anche come a fare segnare il record sono anche le esportazioni che sfiorano il valore di 200 milioni di euro con un aumento di ben l’11% nell’ultimo anno, in una situazione di commercio con l’estero stagnante per tutto il Made in Italy. A spingere la crescita sono i birrifici artigianali che in Italia – sottolinea la Coldiretti – sono più che quadruplicati negli ultimi dieci anni, con un aumento del 330%, passando da poco più di 200 a oltre 860: produzione annuale stimata in 55 milioni di litri. Un fenomeno favorito dall’ultima manovra dove è stata approvata una norma che prevede per i birrai artigianali una riduzione delle accise del 40% per chi produce fino a 10 mila ettolitri all’anno. La nascita di nuove attività propone una forte diversificazione dell’offerta per un consumo che – spiega Coldiretti – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella pugliese al carciofo di colore giallo paglierino. Ma c’è anche quella alle visciole, al radicchio rosso tardivo Igp o al riso, fino alla prima agri-birra terremotata a 1.600 metri sulle montagne tra Amatrice e Leonessa che nasce utilizzando lo scarto del pane e che cambia e modifica sapore, colore e consistenza a seconda del tipo di pane che l’azienda riesce a raccogliere dai residui di vendita. “La birra artigianale – spiega Coldiretti – rappresenta anche una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35 che sono i più attivi nel settore con profonde innovazioni, che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole, ma anche alla produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *