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Successo per il ritorno della “Gran Festa del Desmontegàr 2022” a Primiero (VIDEO)

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Tutto esaurito anche per la ‘Desmontegada’ di Predazzo e per il Festival della polenta a Storo. Autunno trentino all’insegna del gusto e delle tradizoni

Fotoservizio “©Gran festa del Desmontegàr 2022” [Tonadighi Strighi | CTC Siror]

 

Primiero (Trento) – Il lungo weekend di Primiero si è aperto con la Mostra Concorso Bovina svoltasi giovedì mattina nel piazzale dell’autostazione di Fiera di Primiero, quando gli allevatori locali hanno fatto sflare in piazza mucche e cavalli. Venerdì poi la manifestazione è proseguita con una serie di appuntamenti che hanno coinvolto Palazzo Scopoli.

“En dì al maso” per oltre 200

Sabato, la Gran Festa del Desmontegar è proseguita con il consueto e molto atteso appuntamento con “En dì al Maso” quest’anno organizzato tra Caltena e i prati di San Giovanni. Una giornata trascorsa sui pascoli alpini con un percorso di 8 km, un’occasione per scoprire un angolo di territorio fuori dalle rotte turistiche, ma denso di storie di uomini e donne dove è stato possibile partecipare a dimostrazioni di attività legate alle tradizioni della montagna, masi e stalle di un tempo dove i nostri nonni salivano la primavera e l’autunno con gli animali. Un tour gastronomico di maso in maso con varie pietanze e prodotti locali a km 0 andato esaurito con ben 220 iscritti.

Passo Cereda invece più di 60 persone hanno preso parte all’iniziativa “Benvenuti in Fattoria”, una giornata all’aria aperta a stretto contatto con gli animali, con un itinerario che dall’Azienda Agricola della Famiglia Broch arrivava fino all’Agritur Dalaip dei Pape, tra tour enogastronomici, il laboratorio con aperitivo di Elisa di Erborì e dimostrazioni di mungitura, in compagnia delle guide alpine di San Martino. Molto partecipate sono stati anche tutti gli altri eventi organizzati nel corso del weekend: dalla Festa della Zucca di Imèr a quella della Birra di Transacqua, senza dimenticare il mercato Saperi e Sapori.

Grande folla per la sfilata finale

Domenica, il corteo finale, con manze, vitelli e cavalli, ma anche pecore, accompagnati dalle famiglie di allevatori in abito tradizionale. Ben 32 gruppi coinvolti, tra cui una ventina di famiglie contadine a cui si sono aggiunte numerose bande musicali ed alcuni gruppi folkloristici. La sfilata, partita da Siror ha visto la partecipazione di una folla numerosissima, con turisti giunti da ogni parte d’Italia per vedere il passaggio del corteo e degustare i gustosi piatti primierotti negli stand gastronomici di Transacqua, Tonadico, Mezzano e Imèr.

Organizzatori soddisfatti

Grande lavoro in questi mesi, per gli organizzatori dell’evento: Gianni Bonat, membro del comitato della “Gran Festa del Desmontegàr” conferma: “Ci eravamo lasciati nel 2019 con l’ultima edizione della festa nella sua veste tradizionale. Ripartire dopo due anni di pandemia non è stato facile, ma siamo stati bravi a ritrovare l’entusiasmo giusto per rimettere in piedi una Desmontegada che si è rivelata un successo. Ringrazio tutti i volontari dei vari comitati – conclude Bonat – per l’enorme lavoro svolto, così come i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, i Nonni Vigili e la Croce Rossa che hanno reso possibile la buona riuscita della manifestazione in totale sicurezza. Vi aspettiamo tutti nel 2023”.

Giacomo Broch, presidente della Federazione provinciale degli Allevatori Trentini, ha evidenziato: “Alla sfilata di domenica ha davvero partecipato moltissima gente, un ottimo segnale dopo due anni difficili dovuti alla pandemia. Gli allevatori, i tanti volontari e tutto il territorio si sono dati un gran da fare per riuscire ad organizzare al meglio un evento particolarmente sentito qui ai piedi delle Pale, anche dai più giovani. Penso sia molto importante riuscire a rinnovare di anno in anno una tradizione come questa, nonostante le difficoltà che negli ultimi tempi stanno colpendo i settori di agricoltura e allevamento. Ringrazio di cuore tutte le persone che si sono adoperate alla buona riuscita di questa ventunesima edizione”. Più che positivo infine, il commento del direttore di ApT SMart, Manuel Corso: “E’ una festa che richiede una programmazione importante con i comitati dei vari paesi che si ritrovano già un anno prima per far si che questa giornata abbia il successo che merita”.

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