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Covid: un altro decesso e 942 infezioni in Alto Adige. A Malé e Vigo di Fassa, focolai in due alberghi

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Rallenta anche in Trentino Alto Adige, come nel resto d’Italia, l’aumento dei nuovi casi positivi al Covid-19. Lo rileva la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio che ha preso in considerazione i dati della settimana dal 6 al 12 luglio

Trento/Bolzano – I nuovi casi per 100.000 abitanti sono stati, in provincia di Trento, 876 con un incremento del 28,4% rispetto alla settimana precedente e, in provincia di Bolzano 814, con un incremento del 14,8%. In crescita anche i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti: 1.229 in Trentino e 1.223 in Alto Adige.

In entrambe le province sono sopra media nazionale i posti letto occupati da pazienti Covid-19 in area medica (in Alto Adige 18,6%, in Trentino, 16,4%), mentre sono sotto la media nazionale quelli in terapia intensiva: Alto Adige 1%, Trentino 1,1%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 46,1% in Alto Adige e del 19,3% in Trentino (media Italia 47,8%). Quello con quarta dose (over 80, ospiti RSA e fragili fascia 60-79) è del 12,3% in Alto Adige e del 24,6% in Trentino (media Italia 22,5%).

Un decesso a Bolzano

Un’altra vittima per il Covid-19 in Alto Adige: lo segnala l’Azienda sanitaria provinciale. Si tratta di un uomo over 70 con cui il totale delle vittime, dall’inizio dell’emergenza sanitaria sale a 1.491.

Sempre elevato il numero delle nuove infezioni accertate nelle ultime 24 ore che sono 942: di queste, 45 sono state rilevate sulla base di 379 tamponi pcr (76 dei quali nuovi test) e 897 sulla base di 2.876 test antigenici. Ancora in crescita l’incidenza settimanale dei nuovi casi che sono 978 per 100.000 abitanti (47 in più) ed il numero degli attualmente positivi (in isolamento) che sono 6945 (360 in più). I pazienti Covid-19 ricoverati, secondo dati aggiornati ad ieri, sono 94 (uno in più) nei normali reparti ospedalieri e 2 (uno in più) in terapia intensiva. Altri sei sono ricoverati nelle strutture private convenzionate (postacuti). Le persone dichiarate guarite sono 580 per un totale di 228.009.

Focolai in albergo

Si sono sviluppati in due alberghi trentini che hanno ospitato, in questi giorni, anziani in vacanza provenienti da altre regioni. È successo in val di Sole, a Malé, dove una ventina su 40 ultrasettantenni trevigiani è risultata positiva durante il soggiorno. Uno di loro, che aveva riscontrato dei sintomi, è morto d’infarto mentre si trovava nell’hotel. I contagiati sono rientrati in Veneto.

Il Covid-19 ha rovinato le vacanze anche a un gruppo di 30 anziani di Rimini arrivati il 3 luglio a Vigo di Fassa. Un terzo di loro è stato contagiato dal virus. Per riportarli a casa, l’Azienda sanitaria e il Comune di Rimini hanno organizzato un trasporto speciale con due pullmini.


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