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Covid: nessun decesso in Trentino e 19 ricoveri. Focolaio Santa Chiara: un solo nuovo positivo su 100 tamponi

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Sono 41 i nuovi casi positivi ai tamponi molecolari e antigenici in Trentino. Nessuna emergenza nelle Rsa

Trento – Nessun decesso per Covid in Trentino, dove i nuovi positivi al molecolare sono 7, individuati tramite 485 tamponi analizzati ieri dal laboratorio di microbiologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento, che hanno confermato anche 7 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi sono stati ben 3.159, dei quali 34 sono risultati positivi.

I pazienti ricoverati in ospedale sono 19 (+1) nessuno in rianimazione: ieri i nuovi ingressi sono stati 4 mentre le dimissioni si sono fermate a 3. Dei 704.717 vaccini fino a questa mattina somministrati, 323.816 sono seconde dosi. Nelle fasce Over 80, 70-79 anni e 60-69 anni le somministrazioni sono finora state rispettivamente 67.673, 91.218 dosi e 108.583.

La situazione nelle Rsa trentine

Nuovo confronto questa mattina sugli operatori sanitari non vaccinati delle Rsa tra Provincia autonoma, attraverso l’assessore alla salute e i vertici del Dipartimento della salute, Apss, i vertici di Spes e Upipa. Tra i dati emersi – precisa la Provincia in una nota – il fatto che le sospensioni effettive di infermieri sono state una dozzina, ossia meno delle circa 70 preventivate inizialmente.

Il personale sospeso è distribuito in modo omogeneo nelle varie Rsa: anche per questo motivo, a oggi non sono pervenute al tavolo tecnico per la gestione delle situazioni critiche delle singole Rsa segnalazioni di criticità di personale collegate alle sospensioni di operatori sanitari non vaccinati.

L’assessore alla salute ha comunque ribadito che il tavolo tecnico rimane aperto e che la situazione del personale delle Rsa, in accordo con Upipa e Spes, viene costantemente monitorata. Per avere un numero di infermieri che possa intervenire in casi di carenze, l’Apss, ha spiegato il dottor Enrico Nava, direttore dell’Unità operativa di supporto Rsa, ha messo a disposizione una lista di 13 professionisti che potranno essere contattati da Upipa e Spes per sondarne la disponibilità.

Proposta – prosegue la nota – che è stata accolta positivamente dai vertici degli enti gestori delle Rsa. Al termine dell’incontro ne è stato deciso un altro la prossima settimana per un aggiornamento della situazione nelle Rsa.

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