Dopo 35 giorni consecutivi rimangono a 0 i decessi da Covid in Trentino dove, però, il virus continua a colpire un po’ in tutte le fasce d’età. Ieri i nuovi casi positivi sono stati 16
Trento/Bolzano – Rimane stabile – anzi un miglioramento lo si deve all’uscita dal reparto di rianimazione di un paziente – la situazione negli ospedali del Trentino dove a fronte di 3 nuovi ricoveri ci sono state altrettante dimissioni: 16 dunque il numero di pazienti ricoverati, nessuno in terapia intensiva. Ieri sono stati analizzati 181 tamponi molecolari che hanno individuato 5 nuovi casi positivi confermando anche 15 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Questi ultimi sono stati invece 1.076 che si sono rivelati positivi per 11 soggetti. Fra i contagiati c’è anche 1 bambino tra 3-5 anni, altri 2 tra 6-10 anni, mentre – salendo d’età – troviamo un caso in fascia 60-69 anni ed un altro fra gli ultra ottantenni. Questi infine i dettagli sulle vaccinazioni aggiornati a questa mattina: 602.346 somministrazioni totali, di cui 258.111 seconde dosi; 67.037 ad ultra ottantenni, 89.782 in fascia 70-79 anni e 105.086 per quella 60-69.
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Il punto in Alto Adige
I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 209 tamponi PCR e registrato un nuovo caso positivo. Inoltre dei 1090 test antigenici 4 erano positivi.
Infermiere no vax e proteste in Tribunale
Sit-in, lunedì mattina davanti al tribunale di Bolzano, da parte di un nutrito gruppo di no vax in occasione dell’udienza, davanti al giudice del lavoro, del ricorso presentato da due infermiere altoatesine sospese dall’Asl per non essersi vaccinate. Le due infermiere erano state sospese dal lavoro senza retribuzione, come previsto dal decreto Draghi.