Altri 3 decessi in Trentino (fra i quali un soggetto under 60) ci ricordano drammaticamente quanto sia pericoloso il Covid-19 e quanto sia più che mai necessario adottare le misure di sicurezza. Lo ricorda la task force provinciale analizzando il report odierno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e ricordando che l’obiettivo rimane quello di consolidamento dei risultati positivi faticosamente raggiunti. Ci sono infatti meno di una novantina di contagi ed i ricoveri tornano a scendere, mentre prosegue incessantemente il programma delle vaccinazioni che si avvicina alle 165.000 dosi somministrate
Trento – In ospedale inoltre sono avvenuti tutti e tre i decessi riportati oggi: si tratta di 2 uomini e di 1 donna di età compresa fra i 57 ed i 92 anni. Nel dettaglio, su 790 tamponi molecolari analizzati (tutti all’Ospedale Santa Chiara) sono stati individuati 28 nuovi casi positivi. Questi test hanno permesso inoltre di confermare 12 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Quanto a questi ultimi, ieri all’Azienda sanitaria ne sono stati notificati 1.692 che sono risultati positivi per 61 persone.
Dei nuovi casi, 22 riguardano giovanissimi (3 hanno tra 0-2 anni, 4 tra 3-5 anni, 4 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 7 tra 14-19 anni). Le classi in quarantena ieri erano 95. Ci sono poi 8 positivi in fascia 60-69 anni, 3 tra 70-79 anni e 5 di 80 e più anni.
I pazienti ricoverati in ospedale oggi sono 106, di cui 24 in rianimazione. Ieri il numero delle dimissioni è tornato a superare quello dei nuovi ingressi (11 contro 5). Il numero dei guariti oggi è pari a 191 ed il totale da inizio pandemia diventa quindi 41.319. Infine le vaccinazioni: delle 162.721 somministrazioni raggiunte stamattina ci sono anche 41.837 richiami, 55.087 dosi riservate a ultra ottantenni, i 38.637 degli ultra settantenni e le 22.780 finora effettuate nella fascia 60-69 anni.