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Coronavirus: solo un decesso in Alto Adige, 15 positivi. Kompatscher duro con Governo: “Approccio sbagliato”

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Il presidente della Provincia rivendica più autonomia e accusa gli altri governatori di Regione. Ira anche dei commercianti: “Posticipare le riaperture al 18 maggio è una decisione catastrofica”

 

Bolzano – Le regole, le date e le prescrizioni contenute nel nuovo decreto sono caratterizzate da un approccio centralistico e burocratico, espressione di una totale assenza di fiducia da parte dello Stato nelle sue cittadine e cittadini”. È un commento durissimo quello emesso dal presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher.

“Nelle numerose videoconferenze che ho avuto con gli esponenti del Governo – ha ribadito il governatore – ho più volte chiesto che a livello statale per la Fase 2 fossero emanati solo criteri e linee guida. Si sarebbe dovuto lasciare alle Regioni e alle Province autonome la decisione finale su quali provvedimenti e regole adottare”.

La situazione sanitaria a Bolzano

Un solo decesso, nelle ultime 24 ore in Alto Adige, per coronavirus. Si tratta di un ospite di una residenza per anziani, nelle quali il totale delle vittime del Covid-19 è ora di 106. Con i 164 pazienti deceduti negli ospedali, il totale dei decessi in provincia di Bolzano è di 270. I dati comunicati dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, riferiscono anche di 15 nuovi casi di positività al coronavirus su 1.209 tamponi valutati. Il numero delle persone positive al test del coronavirus si attesta ora a 2.496. A livello provinciale l’Azienda sanitaria ha effettuato finora complessivamente 38.640 tamponi su 18.423 persone.

Aumenta anche il numero delle persone guarite, che ora sono 1.286, 68 in più di ieri. A queste si aggiungono 454 persone che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. Nei normali reparti dei sette ospedali provinciali, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito di Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 202 pazienti affetti da Covid-19. Altre 42 persone assistite dall’Azienda sanitaria sono casi sospetti. Sono 12 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva.

Attualmente vi sono 4 pazienti altoatesini ricoverati in reparti di terapia intensiva anche in cliniche in Austria. 2.025 persone attualmente si trovano in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare. 7.587 sono le persone che hanno già concluso la quarantena e l’isolamento domiciliare. Finora sono 9.612 i cittadini ai quali sono state imposte misure di quarantena. Sinora sono risultati positivi al test del coronavirus 230 operatori dell’Azienda sanitaria, 158 dei quali sono guariti.

 

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