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Coronavirus: pesante il bollettino del 25 dicembre 2021 in Trentino Alto Adige

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Covid-19: le raccomandazioni per le festività natalizie

Trento/Bolzano – Il covid-19 non concede sconti nemmeno il giorno di Natale: sono 3 i decessi riportati nel bollettino del 25 dicembre 2021, assieme ad altri 502 nuovi contagi, la cifra più alta registrata finora in Trentino in questa ultima ondata della pandemia.

Scende nel frattempo il numero dei ricoverati in ospedale, dove ieri si è verificato 1 dei 3 decessi e sono stati dimessi 18 pazienti; ma ci sono stati anche 10 nuovi ingressi: 109 il numero risultante, comprese le 20 persone che si trovano ancora in rianimazione.

Nel dettaglio, dei 502 nuovi contagi, 170 sono risultati positivi al molecolare (su 1.502 test effettuati) e 332 all’antigenico (su 12.167 test effettuati). I molecolari hanno anche confermato 303 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Ben 201 dei nuovi contagiati si colloca nella fascia 19-39 anni, ed altri 136 in quella 40-59 anni.

L’età delle persone decedute va dai 60 agli 89 anni: si tratta di due uomini e di una donna. Uno dei tre non era vaccinato e non soffriva di patologie pregresse.
46 le classi in quarantena; 313 i guariti. Le vaccinazioni hanno raggiunto quota 978.345, cifra che comprende 389.121 seconde dosi e 158.948 terze dosi.

Alto Adige, il bollettino covid di Natale

Un decesso, 19 pazienti in rianimazione e 306 nuovi positivi. Sono questi i principali dati Covid del giorno di Natale in Alto Adige.

I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.823 tamponi PCR e registrato 150 nuovi casi positivi. Inoltre 156 test antigenici positivi. A livello provinciale ad oggi (25 dicembre) sono stati effettuati in totale 771.993 tamponi su 273.739 persone.

Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha firmato il 24 dicembre, una nuova ordinanza provinciale che recepisce le decisioni assunte dal governo Draghi a livello nazionale. Fino alla cessazione dello stato d’emergenza epidemiologica da Covid-19, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto.

Nei suddetti luoghi, fatte salve le attività dei servizi di ristorazione svolte da qualsiasi esercizio e per il medesimo periodo di tempo di cui al precedente periodo, è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso; sono sospese, fino al 31 gennaio 2022, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati, sia all’aperto che al chiuso.

Fino al 31 gennaio 2022 sono vietate le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati ed i concerti che implichino assembramenti in spazi  aperti. L’accesso alle strutture residenziali, socioassistenziali, sociosanitarie e hospice è consentito solo dietro presentazione di certificazione verde e di un tampone antigenico rapido o molecolare negativo, oppure vaccinazione con somministrazione della dose di richiamo.

Dal 30 dicembre 2021 e fino alla cessazione dello stato di emergenza, l’accesso alle seguenti attività e strutture è consentito solo dietro presentazione di certificazione verde rinforzata: musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; sport di squadra, piscine, centri natatori, palestre, centri fitness, centri sportivi comunque denominati, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive.

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