Attenzione in queste ore alle notizie false o non verificate che circolano sui social e su whatsapp. Ma si moltiplicano anche le truffe: dicono di essere inviati da Asl o Comune per sanificare la casa o le banconote. Casi in provincia di Padova e Treviso, ma il fenomeno è in aumento
NordEst – Nelle ore in cui il coronavirus interessa da vicino il nord Italia, sono molte le notizie non corrette che circolano sui social. L’invito è ad informarsi correttamente prendendo in considerazione solo siti istituzionali verificati, evitando facili allarmismi.
Nessun caso “sospetto” a Primiero
Per tutto il weekend è circolata a Trento e in valle, la notizia di un possibile caso di coronavirus in zona Tonadico a Primiero. Dopo una attenta verifica della nostra redazione con le autorità competenti, possiamo confermare che nessuna situazione sospetta si è registrata in questi giorni in zona e nessun tampone è stato mai effettuato.
Corrisponde invece al vero, che nei mesi scorsi una persona è rientrata a Primiero dalla Cina, il 21 dicembre, ma il soggetto interessato non ha mai segnalato nessun problema e non ha presentato nessun sintomo (tosse o febbre), durante il periodo sanitario di osservazione. L’invito quindi è a prestare la massima attenzione alle notizie che si diffondono o si condividono in rete ma non solo, per evitare facili allarmismi.
Fake news da Auronzo: Ulss1 smentisce e segnala
“La notizia di un decesso – diffusa nella giornata di domenica – di una persona anziana ad Auronzo per Coronavirus, è una fake news”, lo scrive in una nota ufficiale Ulss 1 Dolomiti. È stata avvisata l’autorità competente per segnalare la falsità dell’informazione e il procurato allarme. Si raccomanda di informarsi da fonti istituzionali e ufficiali.
Notizie false e truffe a Treviso
In rete sono state diffuse molte fake news su presunti contagi avvenuti nel territorio della provincia di Treviso. Nello specifico: uno in zona Paese, uno a Castelfranco, uno a Conegliano ed uno realizzato con tanto di finta pagina del televideo _ relativo ad un malato a Casale sul Sile. Le informazioni sono state diffuse a mezzo sociale e hanno innescato allarme nella cittadinanza. A ribattere e smentire ogni allarme l’azienda sanitaria trevigiana che ha ribadito: “ad oggi fortunatamente non vi sono casi di Coronavirus nel territorio Trevigiano”.
Numero #coronavirus Veneto
Per la Regione Veneto, si raccomanda di usare il numero verde regionale
800462340 per informazioni sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus o il numero nazionale 1500 .
L’Ulss1 Dolomiti avvisa inoltre che l’accesso all’ospedale per gli accompagnatori in generale e, in particolare per le visite ai degenti, è limitato per motivi di sicurezza epidemiologica (coronavirus). Le prestazioni sanitarie vengono regolarmente erogate.
Le regole da seguire
Per informazioni in Trentino è possibile contattare il proprio medico o telefonare al 1500. Solo in caso di emergenza telefonare al 112 o al 118.