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Soldi in banca: crescono i risparmi degli italiani, ma attenzione al conto corrente

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Le famiglie italiane sono ormai abituate a fare i conti con la situazione di incertezza in cui ci troviamo

NordEst – Gli italiani corrono ai ripari cercando di risparmiare il più possibile per far fronte ad eventuali necessità e per garantirsi una maggiore solidità.

I dati 2020: superata quota 1.700 miliardi di depositi

Il 2020, anno estremamente diverso dai precedenti, ha rivoluzionato molte abitudini e portato con sé diversi fenomeni che è bene analizzare. Uno di questi riguarda proprio la crescita della liquidità sui conti correnti: solo nello scorso mese di ottobre i depositi sono aumentati di 32 miliardi, tanto che nel complesso si è superata la soglia dei 1.700 miliardi di euro, con un aumento del 9,5% rispetto all’ottobre 2019.

Secondo i dati della Banca d’Italia, in sintesi ad oggi le famiglie italiane custodiscono circa 1.080 miliardi di euro sui conti correnti, con una crescita del 3,4% registrata nei primi 9 mesi del 2020. Tra le città dove il risparmio è cresciuto maggiormente troviamo al primo posto Ragusa (+14%), seguita da Lucca e Sassari (rispettivamente +11,8% e +11,7%), mentre resta praticamente invariato nelle grandi città, dove si accusa maggiormente il costo della vita.

Tuttavia, riuscire a mettere da parte alcuni risparmi è solo la prima fase di una corretta gestione del proprio denaro. Come vedremo tra poco, infatti, spesso si tende a commettere il classico errore di tenere immobilizzato il denaro sul conto corrente, una scelta che può essere controproducente.

Dall’inflazione ai costi di gestione: come gestire al meglio i risparmi

Se, come visto, la liquidità è cresciuta notevolmente, bisogna prestare attenzione alle formule di risparmio. Il conto corrente, infatti, può non rappresentare la scelta migliore. Sono almeno due i motivi: il primo fattore sono i costi di gestione che variano da banca a banca, ma che in ogni caso incidono mese dopo mese sui risparmi accumulati. Al contempo bisogna anche considerare il fattore inflazione: difficilmente il conto corrente consente di ottenere un rendimento tale da sopperire alla svalutazione del denaro, un fattore che andrà quindi ad intaccare i risparmi.

Oggi esistono molte alternative per gestire al meglio i propri risparmi, come ad esempio il conto deposito proposto da Santander, un prodotto che garantisce la massima facilità di gestione e la massima sicurezza. In base alle proprie esigenze, inoltre, è possibile personalizzare questa formula di risparmio, scegliendo tra un’opzione che vincola il capitale investito per un certo periodo, massimizzando al contempo il rendimento, e la formula non vincolata, che permette di disporre in qualsiasi momento di quanto versato.

Tra risparmi in crescita e depositi sempre più importanti, le famiglie italiane sono sempre più propense a creare un fondo di emergenza di cui disporre in caso di necessità, così da far fronte all’incertezza del futuro con maggiore serenità.

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