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“Comune di Primiero”, avanza il progetto: distinguo sul nome

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Per ora Imèr – per una questione di tempi – sarebbe fuori dal primo referendum che vede coinvolto tutto l’alto Primiero. Il comitato pro referendum critico sull’esclusione di Imèr e sul nome della nuova realtà locale

primiero

Primiero (Trento) – L’alto Primiero a piccoli grandi passi si avvia verso il referendum per la fusione dei Comuni di Fiera, Tonadico, Transacqua e Siror. Quest’ultimo però, si prepara ad un pre- sondaggio locale (il 22 febbraio) per capire l’animo dei residenti sulla questione.

Verso il Comune di Primiero

Intanto emergono anche le prime indiscrezioni sul progetto di fusione commissionato al Consorzio dei comuni trentini. Nei giorni scorsi, nel corso della riunione convocata fra le giunte ed i capigruppo di maggioranza e minoranza dei 4 comuni di Soprapieve, sono state confermate le linee di costituzione del nuovo Comune.

Il nome della nuova realtà, dovrebbe essere “Comune di Primiero” con  sede a Fiera di Primiero. Confermato anche il mantenimento dei Municipi con una sorta di “pro sindaco” con poteri consultivi, gli “usi civici” dovrebbero rimanere di competenza delle singole frazioni, nei primi anni, con la garanzia di avere nel nuovo consiglio comunale, almeno un consigliere in rappresentanza delle quattro realtà. Accordo anche nell’indire il referendum per chiedere la fusione dei quattro Comuni di Soprapieve, con l’unica concessione a Siror che si propone di sondare la popolazione sulla fusione il 22 febbraio.

Fa discutere invece in queste ore il mancato coinvolgimento di Imèr fin da subito, al nuovo “Comune di Primiero”, per il quale rimangono comunque aperte le porte per una futura annessione. Qualche distinguo da parte del comitato “Per un Primiero meno diviso”, si è alzato sul nome. In particolare si contesta il fatto che il nome Primiero è sempre stato patrimonio di tutti  gli otto comuni e appropriarsene da parte di alcuni comuni sarebbe un atto di prevaricazione storico sociale inammissibile, oltre che uno spregio nei confronti del Sottopieve considerato marginale.

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3 Replies to ““Comune di Primiero”, avanza il progetto: distinguo sul nome

  1. Bravo Carlo, puntuale e preciso come al solito. Piuttosto coinvolgere Imer nel progetto dell’AP senza Mezzano sarebbe stata una pazzia geografico-amministrativa, come del resto dichiarato, con buon senso e pragmatismo, dallo stesso Sindaco di Imer. Cominciamo con l’accontentarci del progetto che sta nascendo, nemmeno Roma è stata costruita in un giorno…

  2. Nessuno ha lasciato fuori nessuno, sia chiaro. Mezzano ed Imer si sono chiamati fuori, fatto salvo il ripensamento di Imer a fine anno, quando la redazione del progetto di fusione era già avviato ed i tempi tecnici non avrebbero permesso una revisione del progetto stesso.

  3. Grosso errore strategico non voler coinvolgere la bassa valle,o almeno Imér se Mezzano non vuole

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