Primo Piano NordEst Valsugana Tesino

Coldiretti Vicenza: “Valdastico Nord, Nuova Valsugana: infrastrutture analoghe. Si decida quale realizzare”

Share Button

Il presidente Martino Cerantola: “la Regione Veneto dialoghi con amministrazioni locali e Categorie”

valdastico

Nordest – Valdastico Nord o Nuova Valsugana? Per Coldiretti Vicenza si tratta di due infrastrutture di analoga valenza, pertanto appare del tutto inopportuno realizzarle entrambe, continuando a sottrarre territorio all’agricoltura, tanto più dopo la realizzazione della Strada Pedemontana Veneta, incrementando in maniera esponenziale il rischio di dissesto idrogeologico.

“Dobbiamo decidere quale delle due arterie realizzare ed evidentemente la scelta deve essere fatta preferendo quella che comporta il minor impatto per il territorio ed il rispetto per l’ambiente. Mentre assistiamo periodicamente alla natura che si ribella, presentando il conto all’uomo attraverso grandinate, alluvioni e terremoti – sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – non si può pensare di sottrarre ancora terreno per costruire infrastrutture inutili, senza prendere in considerazione l’opportunità di eseguire lavori di ampliamento o valorizzazione della rete viaria esistente”. Tra le priorità, invece, vi è la risoluzione della congestione di traffico nel tratto di Carpanè, questione che si trascina da anni senza che alcuno l’abbia mai affrontata e risolta.

“È fondamentale attivare un tavolo di dialogo tra Regione Veneto ed Amministrazioni locali – prosegue il presidente Martino Cerantola – in cui anche le Categorie economiche facciano sentire la propria voce in modo chiaro, autorevole e pragmatico. Dal confronto emergeranno elementi sicuramente utili per dar seguito ad un progetto coscienzioso e rispettoso dell’ambiente, delle comunità locali e dei lavoratori”. Analogamente occorrerà promuovere una riflessione sulle infrastrutture che esigono un’attenta manutenzione, che non può essere frutto di interventi spot, ma deve essere programmata e badgettizzata.

“La realizzazione delle opere in molti casi è determinante per lo sviluppo del territorio – conclude il presidente Martino Cerantola – ma occorre pensare anche alla qualità della conservazione delle nostre strade, che da anni rappresenta uno dei punti dolenti e sul quale occorre porre rimedio in tempi brevi”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *