Se c’è una cosa a cui gli italiani non rinunciano, almeno in vacanza, è la colazione: dolce, varia e soprattutto abbondante. L’80% dei nostri connazionali la fa tutti i giorni quando è in hotel, il 20% ne approfitta occasionalmente, ma nessuno è disposto a saltare il primo pasto della giornata. Lo rivela un sondaggio di Hotels.com, che ha intervistato 2.400 viaggiatori di 21 Paesi sui gusti e le abitudini in fatto di breakfast.
In base ai dati, per gli italiani l’aspetto più importante della colazione sembra essere la quantità. Il 51% dichiara infatti di non alzarsi dal tavolo se non ha provato tutto quello che c’è da assaggiare, il 36% torna a servirsi al buffet più volte e il 18% non è soddisfatto se il piatto non è straripante di golosità. A questo si aggiunge un 9% di previdenti, che ammettono di nascondere in tasca un po’ di cibo della colazione per mangiarlo a pranzo.
A livello qualitativo, i viaggiatori italiani, come anche quelli stranieri, promuovono la colazione continentale. Il 35% ama un primo pasto fatto di portate dolci e il 13% confessa di partire con l’occorrente per la colazione in valigia. Il 64% afferma però di provare la cucina locale, quando è all’estero, fin dal mattino. Nonostante la voglia di sperimentare, tuttavia, per gli italiani la cucina più buona resta la propria anche quando si parla di colazione. Il 56% la indica come la migliore del mondo, seguita da quella francese (13%). Che si chiami cornetto o croissant, insomma, l’importante è iniziare la giornata con dolcezza