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Codacons Trentino Alto Adige, attenzione ai nuovi contratti di energia e gas

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Aumentano in Trentino Alto Adige le richieste di aiuto da parte dei consumatori per problemi legati alle forniture di luce e gas, ma la regione detiene il primato italiano per la durata più bassa delle interruzioni di corrente elettrica. Lo afferma il Codacons, che segnala come in regione il settore dell’energia, tra maxi-conguagli, bollette pazze e contratti estorti in modo truffaldino, sia sempre più una giungla dove è difficile per i cittadini districarsi

Trento/Bolzano – Mentre le tariffe di luce e gas subiscono incrementi con conseguenti aggravi di spesa per i consumatori, le famiglie denunciano un generale peggioramento del servizio – spiega il Codacons – Tuttavia il Trentino Alto Adige , in base agli ultimi dati forniti dall’Autorità per l’energia, è la regione italiana che vanta il minor numero di interruzioni nelle forniture di corrente elettrica agli utenti. Le famiglie del Trentino, infatti, nell’ultimo anno hanno subito interruzioni del servizio per una durata totale di 25 minuti, contro una media nazionale di 51 minuti e il record di 74 minuti dell’Abruzzo.

Gas, Trentino Alto Adige registra record

Tra gli utenti domestici il tasso di “switching”, ossia di cambio di fornitore, è il più basso d’Italia e pari al 2,8% (contro una media nazionale del 6,1% e il record del 20% del Molise). Spesso però il cambio di fornitore alimenta problemi con bollette e letture dei contatori, dando vita ai cosiddetti maxi-conguagli che rappresentano un incubo per i consumatori, oltre che una spesa non affrontabile da molti nuclei in difficoltà.

Proprio per aiutare i cittadini del Trentino Alto Adige a districarsi meglio con le forniture di luce e gas e offrire loro uno strumento di difesa contro i colossi dell’energia, il Codacons ricorda agli utenti che è possibile usufruire dello “scudo legale” messo a disposizione dall’associazione: una copertura assicurativa relativa alle spese per l’assistenza giudiziale e stragiudiziale, senza alcuna franchigia né numero massimo di sinistri, che copre le spese legali connesse ad azioni e difese civili, difese penali, controversie relative alla proprietà/locazione di immobili e questioni insorte con operatori telefonici, energetici e compagnie assicurative (info e dettagli sul sito www.codacons.it).

I consigli per scegliere ‘informati’

Sul mercato libero dell’energia esiste un’infinità di tariffe energia elettrica, che si adattano ai diversi profili utenti consentendo un risparmio rispetto la tariffa a Maggior Tutela.

Nuova attivazione, cambio fornitore, subentro o voltura?

Prima di cominciare a confrontare offerte energia elettrica, occorre considerare che non tutte le tariffe sono disponibili per ogni categoria di contratto. Chi deve attivare per la prima volta una fornitura, non potrà scegliere certe offerte esclusive per chi desidera cambiare il proprio fornitore. Allo stesso modo, alcune offerte molto pubblicizzate sulla tv sono disponibili unicamente per le nuove attivazioni. Se nella vostra abitazione avete già un contratto luce, evitate di perdere tempo analizzando offerte che non sono per voi, cliccando sul filtro “Cambio fornitore” del nostro comparatore.

OFFERTE LUCE CAMBIO FORNITORE

La categoria Subentro/Voltura, infine, include le tariffe luce che accettano il cambio di intestatario o subentro in un contratto luce già esistente, esempio classico l’affitto di un’abitazione. Leggete il nostro articolo Subentro e voltura luce, come si fa? per maggiori informazioni.

Conoscere il consumo annuo in kWh

Il parametro chiave per scegliere l’offerta energia elettrica più adatta è il consumo annuo in kWh. Alcune tariffe luce del mercato libero sono convenienti per le famiglie con alti consumi energetici ma in sovrapprezzo per chi di elettricità ne consuma poca, e viceversa. Il vostro consumo annuo è solitamente riportato nelle bollette della luce.

OFFERTE LUCE PER CONSUMI ELEVATI

La ripartizione dei consumi e le tariffe biorarie

Sul mercato libero è disponibile una categoria di tariffe luce biorarie, ovvero che prevedono costi diversi in funzione dell’ora in cui si effettuano i consumi elettrici. Le fasce orarie agevolate per queste tariffe solitamente vanno dalle 19.00 alle 08.00 dei giorni feriali, e durante tutto il giorno di sabato, domenica o festivi. Le tariffe biorarie sono convenienti per chi passa la maggior parte della giornata fuori casa, oppure per chi riesce a spostare la maggior parte dei consumi (almeno un 75%) nelle ore agevolate. Così facendo, si potranno usufruire di costi minori e ridurre la bolletta della luce.

CONFRONTA TARIFFE BIORARIE

Se in casa c’è qualcuno durante la giornata, o i vostri consumi sono in ogni caso elevati, vi consigliamo di non scegliere una tariffa bioraria, optando invece per una classica monoraria.

La tutela dell’ambiente e le tariffe green

Se ci tenete alla tutela dell’ambiente, ma non siete in grado di installare un impianto fotovoltaico o solare termico, potete comunque attivare una tariffa verde della luce e contribuire così alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Queste tariffe green sono disponibili per le forniture classiche dell’energia elettrica, senza dover modificare gli impianti. Semplicemente, l’energia elettrica che utilizzerete con queste offerte proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.

CONFRONTA TARIFFE VERDE

Le tariffe a prezzo bloccato

Se non volete essere soggetti ai diversi aumenti della luce disposti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, vi conviene attivare una tariffa luce a prezzo bloccato. Con queste tariffe, il prezzo della componente energia rimane bloccato per 12 o 24 mesi, a seconda dell’offerta. La “componente energia” della bolletta include i costi più sensibili alle variazioni del mercato energetico, ma non è il prezzo finale da pagare. Leggete il nostro articolo “Come si forma il prezzo dell’energia” per saperne di più.

CONFRONTA TARIFFE A PREZZO BLOCCATO

Pagamento RID versus bollettino postale

Alcune offerte energia elettrica sono esclusive per chi effettuerà il pagamento tramite RID, ovvero addebitando le bollette direttamente sul conto corrente. Ad esempio E-Light di Enel e Energia 3.0 di GDF SUEZ, che in questo momento per la maggior parte dei profili sono le tariffe più convenienti, non prevedono il pagamento tramite bollettino postale. Per questo motivo, se non disponete di un conto corrente non potrete attivare queste tariffe. A questo punto avete due soluzioni: scegliere un’offerta energia elettrica che consenta il pagamento tramite bollettino postale, oppure aprire un conto corrente per domiciliare le utenze.

Quest’ultima alternativa, per chi desidera risparmiare e ha più utenze a casa, potrebbe essere la più conveniente. Non solo perché esistono molti conti correnti a zero spese e senza imposta di bollo con i quali non ci sono costi fissi da pagare, ma anche perché molte altre utenze (es. ADSL, gas naturale, pay tv, ecc.) accettano unicamente il pagamento RID, almeno per quelle offerte più convenienti. Così, anche se ci fossero costi fissi da pagare con il conto corrente, il risparmio che si potrebbe ottenere con le suddette offerte coprirebbe ampiamente la spesa sostenuta per il conto corrente.

CONFRONTA CONTI CORRENTI

Leggere attentamente il contratto

Vogliamo sottolineare l’importanza di leggere attentamente il contratto prima di firmarlo, anche se può richiedere un po’ di tempo. La maggior parte dei reclami e le polemiche che si leggono sul web sono fatte da utenti che hanno saltato questo passo, perché tutto ciò di cui spesso si lamentano era scritto sul contratto che hanno firmato.

Confrontare le tariffe energia elettrica

Una volta delineati i consumi, le abitudini e i propri interessi, sarà possibile mettere a confronto le tariffe energia elettrica per trovare quelle più adatte alle proprie esigenze. Vi consigliamo di utilizzare il nostro comparatore gratuito ed indipendente, che include tutti i parametri di cui abbiamo parlato in precedenza. Infine, vi ricordiamo che molte promozioni elencate all’interno di SosTariffe, sono disponibili solo per le sottoscrizioni richieste online. Sos Tariffe.it consiglia così di concludere la procedura di sottoscrizione interamente su internet, al fine di usufruire degli sconti dedicati solo a questo canale. Al termine della procedura, verrete contattati telefonicamente da un operatore e, se non soddisfatti dell’offerta attivata, avrete 10 giorni per recedere dal contratto, il tutto senza penali.

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