A chiusura delle indagini svolte dalla Procura, ci sono 16 indagati, tra cui il presidente di Sait Trentino, Dalpalù, il Cda della Coop e il dirigente della Vigilanza della Federazione, Cozzio. Il presidente della Cooperazione Trentina, Fezzi: “Massima fiducia nella giustizia, la Vigilanza ha sempre agito correttamente. La Federazione ha chiesto alla Provincia il provvedimento di amministrazione coatta amministrativa per la Btd”.  Il direttore Ceschi: “I colleghi coinvolti disponibili a qualsiasi chiarimento, chiederanno di essere ascoltati dal magistrato”

Trento – L’avviso di chiusura delle indagini sulla cooperativa Btd Servizi Primiero è stata accolta dalla Federazione come un atto dovuto in questa fase preliminare  e con la certezza che tutto sarà chiarito.

“Abbiamo fiducia che la magistratura saprà valutare con chiarezza le responsabilità nella vicenda della Btd Servizi Primiero – afferma il presidente della Cooperazione Trentina Mauro Fezzi – e nello stesso tempo esprimiamo la convinzione che la Divisione Vigilanza abbia sempre agito con la consueta correttezza e trasparenza, secondo modalità radicate e sperimentate di serietà e responsabilità nei controlli sulle nostre cooperative.

Vale la pena ricordare che è stata la Federazione, attraverso la Divisione Vigilanza, a proporre con tempestività la liquidazione coatta della cooperativa”.

“Anche in questa occasione, come già avvenuto nei mesi scorsi, i colleghi della Vigilanza saranno disponibili a chiarire qualsiasi questione che valga la pena di essere approfondita”, aggiunge il direttore della Federazione Alessandro Ceschi.

“Siamo in una fase del tutto preliminare, e nei prossimi giorni i revisori coinvolti nell’inchiesta presenteranno una memoria difensiva con tutti gli elementi documentali in loro possesso e chiederanno di essere sentiti dal magistrato. Come già dichiarato in passato sulla stessa vicenda, riteniamo che il tempestivo intervento della Federazione che ha bloccato la società abbia scongiurato conseguenze ben peggiori. Ci rimettiamo quindi serenamente al giudizio del magistrato, che saprà fare le giuste valutazioni”, conclude Ceschi.

Coop BTD dai primi lavori al buco finanziario

La cooperativa Btd Servizi Primiero era nata nel lontano 1983 come cooperativa di lavoro nel settore forestale e di gestione della discarica di Imèr nel Primiero. Nei primi anni ’90 abbandona il settore forestale e si specializza in lavori edili e stradali.

Dal 2006 incorpora la società cooperativa Lagorai Fiemme e nel 2012 acquisisce l’intero pacchetto azionario della roveretana Marsilli, impresa, attiva nel comparto dell’edilizia. Nel 2015 la Coop di Primiero viene liquidata su disposizione della giunta provinciale. 

I debiti lasciati dalla Btd ammontano a oltre 21 milioni di euro, ma le richieste dei 435 creditori, con almeno 300 artigiani, ma anche liberi professionisti e tecnici, superano i 24 milioni di euro.