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Cassa Rurale Valli di Primiero Vanoi, assemblea dei soci all’auditorium tra luci ed ombre (IL BILANCIO)

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Appuntamento all’auditorium di Primiero

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>IL BILANCIO INTEGRALE

Primiero (Trento) – Il bilancio che si appresta a votare l’assemblea dei soci, segna il momento difficile che sta vivendo il territorio. Dai molti punti interrogativi sul futuro degli impianti alla riorganizzazione istituzionale, dall’aumento della disoccupazione, fino alla mancanza di prospettive concrete di crescita economica per il settore privato nel breve periodo.

I dati di bilancio

“4,9 milioni di euro di perdita di bilancio nell’esercizio 2013. Di questi ben 3,5 milioni riguardano l’apporto finanziario che la Cassa ha erogato per sostenere il sistema impiantistico di San Martino di Castrozza – come hanno spiegato ai soci in queste settimane il presidente Maurizio Bonelli e il direttore Tiziano Rattin –, ma la   Cassa, nonostante il periodo negativo, ha continuato ad erogare credito con rigore e attenzione. 2.908 sono state le domande trattate, di cui 2.854 accolte facendo attenzione in particolare alle necessità concrete. 

La Cassa comunque è assolutamente solida ed ha un patrimonio tale (quasi 38 milioni di euro) da non creare preoccupazioni”.

I soci

I soci della Cassa Rurale sono 4.191, di cui 542 nel Feltrino; 3.649 soci di Primiero, su un totale di circa 4.330 famiglie. Le imprese attive sono circa 900, con quasi 3.800 addetti. Nel 2013 i nuovi occupati sono stati 3.758, contro i 4.267 dell’anno precedente. Le categorie più deboli si confermano le donne e i giovani. Tra le famiglie, sono evidenti i problemi economici con ritardi nel pagamento delle rate, scoperture di conto, rate insolute nei finanziamenti e così via.

I numeri della Banca

2854 pratiche di finanziamento accolte con esito positivo su 2908 presentate; 380 mila euro di contributi destinati ad enti, associazioni e realtà del volontariato di Primiero e Feltrino; 20 milioni di euro destinati a nuovi progetti per soci, famiglie e imprese. Questi sono i numeri salienti che, nonostante le difficoltà del periodo, rappresentano l’importante attività svolta sul territorio della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi.

Il presidente Bonelli: “Soffre il turismo”

Il presidente Maurizio Bonelli ribadisce, con forza ed orgoglio, la vicinanza della banca a famiglie, giovani ed imprese: “Il 2013 non è stato un anno facile ed il 2014 lo sarà altrettanto. A Primiero il settore turistico soffre mentre gli altri settori tengono. Come più volte sollecitato, anche in assemblea dei soci, non possiamo aspettare oltre ad unire tutte le forze presenti sul territorio, sia amministrative, sia imprenditoriali che sociali, attorno ad un progetto unitario e necessariamente condiviso che ci permetta di rilanciare la nostra economia. Nel Feltrino si registrano buoni risultati con un continuo incremento della fiducia nei confronti della Cassa. Questi 20 milioni di plafond – conclude Bonelli -, rappresentano la nuova proposta che la Cassa Rurale mette a disposizione per dare risposta concreta alle richieste ed alle esigenze dei soci e dei clienti e per contrastare il momento difficile per l’economia anche dei nostri territori.

Il direttore: “20 milioni a famiglie e imprese”

“La rinnovata linea di finanziamenti predisposti dalla Banca – precisa il direttore generale Tiziano Rattin – sono una vera opportunità per Soci, famiglie e imprese di Primiero e del Feltrino. Sono infatti sette i nuovi prodotti che la Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi mette a disposizione della clientela con un plafond complessivo di 20 milioni di euro. L’idea è quella di mettersi al fianco delle comunità del Primiero e del Feltrino, dando impulso alle imprese e concrete risorse per le più svariate esigenze delle famiglie, dalla casa alla salute, fino ai beni minori”.

Il primo a beneficiare di questa attenzione è il socio, al quale sono dedicati due prodotti: “Il mutuo socio” (importo massimo di 25 mila euro, cinque anni la durata e tassi di interesse contenuti) e “Il mutuo salute socio” per la cura della persona, diecimila euro per un periodo temporale di tre anni.

Per le famiglie, invece, si è pensato a uno dei beni primari destinati a rappresentare una consolidata tradizione sia per il territorio primierotto e sia per le comunità del bellunese servite nella quotidianità dalla rete di sportelli della Rurale. Per l’acquisto della prima casa l’importo massimo è di 200 mila euro restituibili in vent’anni a condizioni particolarmente vantaggiose. Si è pensato anche all’espressione giovane della comunità. Lo si è fatto con “mutuo OOM+” (acronimo di “Ora o mai più”), collegandosi alla linea specifica di prodotti per i giovani. La proposta è indirizzata a famiglie che hanno figli di età compresa tra gli 11 e i 18 anni. Due le tipologie di intervento: per l’acquisto di computer (1500 euro) e per comprare i libri di testo (300 euro). Entrambi i finanziamenti a tasso zero e zero euro di spese di istruttoria.

Altro capitolo importante è quello riservato alle aziende, piccoli agricoltori, artigiani, commercianti, giovane imprenditoria ed in ultimo all’avvio di nuove attività. Nasce anche un nuovo finanziamento a condizioni agevolate per sostenere le spese di ristrutturazione e riqualificazione della casa che possa anche incentivare lo sviluppo economico locale se orientato (almeno l’80%) verso le imprese del territorio.

La filiale rinnovata a Imèr

Taglio del nastro lunedì pomeriggio a Imèr per la rinnovata filiale della Cassa Rurale. Sono terminati infatti nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione della sede locale.

Nelle foto di Silvano Trettel, gli interventi del sindaco Gianni Bellotto e del presidente della Rurale Maurizio Bonelli tra i molti presenti, con la benedizione dei locali da parte del parroco don Gianpietro Simion.

Si tratta di una importante opera realizzata interamente con affidamento dei lavori ad aziende locali, principalmente di Imèr e Mezzano. Come ha ricordato il presidente Bonelli, la Cassa Rurale di Imèr è inoltre una delle più antiche del Trentino.  Nei prossimi mesi, alcuni lavori di ristrutturazione interesseranno anche la filiale di Canal San Bovo.

Guarda l’inaugurazione di Imèr

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