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Caoria – Paneveggio in mountain bike, domenica 18 ottobre l’inaugurazione: ecco il programma aggiornato

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Sarà inaugurato, domenica 18 ottobre alle ore 11 in località Villa Pisoni a San Martino di Castrozza, il collegamento sentieristico tra la zona di Malga Ces a San a Martino di Castrozza e Passo Rolle che rappresenta il completamento e la manutenzione straordinaria di alcuni tratti del percorso escursionistico per mountain bike, in gran parte già esistente, “Caoria-Paneveggio”

Primiero /Vanoi (Trento) – L’inaugurazione si terrà, come da programma, alle ore 11.00 a Villa Pisoni a San Martino di Castrozza, ma il concerto – a causa delle rigide temperature – si terrà presso la “Casa della Montagna” a San Martino di Castrozza alle ore 12.00 (non alle ore 11 come precedentemente previsto) così da permettere ai partecipanti all’inaugurazione di raggiungere la sede del concerto.

Sarà inaugurato, domenica 18 settembre alle ore 11 in località Villa Pisoni a San Martino di Castrozza, il collegamento sentieristico tra la zona di Malga Ces a San a Martino di Castrozza e Passo Rolle che rappresenta il completamento e la manutenzione straordinaria di alcuni tratti del percorso escursionistico per mountain bike, in gran parte già esistente, “Caoria-Paneveggio”. È uno dei percorsi prediletti dai bikers locali e stranieri che virtualmente, allo stato attuale, si fa partire da Caoria, anche se nulla vieta di percorrerlo con partenza da Paneveggio; ha uno sviluppo di quasi 36.5 chilometri, con 33 chilometri su strade forestali e 3.4 chilometri su sentieri esistenti.

L’inaugurazione sarà accompagnata dal concerto Flower Power alle 12 presso la Casa della Montagna di San Martino di Castrozza. Qui è consultabile la locandina

 

In breve

Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse. E’ stato pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse ad essere invitati ad una procedura negoziata per l’affidamento della progettazione di un nuovo allestimento e dell’apparato comunicativo del Centro visitatori di Paneveggio. Informazioni a questo link

Corso di formazione per accompagnatori ai Green Way Primiero Tour “Alla scoperta dell’acqua”. L’obiettivo è quello di valorizzare l’offerta turistica legata alle proposte ambientali Green Way Primiero. Mettere in rete le esperienze del territorio, con focus sulle visite alla centrali idroelettriche e a biomassa, ai siti del Parco e dell’Ecomuseo. Conoscere le tecniche di progettazione delle esperienze proposte nei Green Way Primiero Tour veicolati a tour operator, agenzie e gruppi studenti, adulti e/o senior. Destinatari dell’iniziativa sono guide alpine, accompagnatori di media montagna ed altri operatori del settore turistico. Qui la locandina con info e iscrizioni

“La mia scuola S.O.S.tiene le rondini”. Dieci anni di studio e monitoraggio con le scuole di Primiero, Fiemme e Fassa 882 alunni, 71 classi, 12 istituti scolastici: numeri che danno un’idea della portata di questo progetto, uno dei più lunghi monitoraggi continuativi effettuati in Italia sulle rondini in ambiente urbano, probabilmente il più lungo mai effettuato direttamente dalle scuole. Grazie ad una straordinaria e proficua collaborazione tra l’Ente Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino e gli Istituti scolastici locali (Primiero, Val di Fiemme e Val di Fassa), abbiamo raggiunto ben 10 anni di dati dettagliati sulla presenza nei nostri cieli di questi infaticabili uccelli migratori. Da sempre associate alla primavera e alla ripresa della vita, da qualche decennio in tutta Europa anche le rondini mandano segnali preoccupanti sugli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici (e non solo). Questa consapevolezza è stata la grande motivazione che ci ha spinto a voler conoscere la situazione locale, nelle nostre valli: quante sono le rondini che tornano ogni anno? dove costruiscono i nidi? quanti sono i nidi che vengono distrutti dall’uomo? Questi sono solo alcuni dei tanti interrogativi che ci siamo posti fin dall’inizio (era il 2010) e che, anno dopo anno, abbiamo voluto condividere con i bambini. Sono loro, i nostri figli e nipoti, gli unici in grado, grazie alla sensibilità e all’entusiasmo che li contraddistingue, di frapporre un limite all’incoscienza dell’uomo, da noi come ovunque nel mondo. 1255 rilevamenti hanno permesso di individuare, georeferenziare e catalogare 307 siti di nidificazione e 469 nidi, di cui il 75% di balestruccio, il 14% di rondine montana e il 10% di rondine comune. Questi sono solo alcuni dei risultati riportati nel report “Progetto speciale per le scuole locali” scaricabile qui.

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