La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, con l’ipotesi di omicidio colposo, per la morte di Jakob Müller, il climber di 69 anni che è precipitato per circa 12 metri da una parete della palestra di arrampicata Salewa Cube
Bolzano – E’ deceduto poco dopo il ricovero all’ospedale di Bolzano, Jakob Müller, un arrampicatore di 69 anni rimasto vittima di un incidente nella palestra di roccia Salewa Cube, una delle strutture indoor più grandi d’Italia.
L’incidente si è verificato alle ore 17.45 di venerdì, mentre l’uomo si stava allenando. Per motivi in via di accertamento, forse per un errore nella sicura, l’uomo, dopo aver perso l’appiglio, è precipitato per una decina di metri.
In gravissime condizioni è stato trasportato dalla Croce bianca all’ospedale, dove è però deceduto per le ferite riportate nella caduta. Sul posto sono anche intervenute le forze dell’ordine per i rilievi di legge.
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In breve
#TrentoRise. La questione entra anche nella campagna elettorale.
Le opposizioni – #Centrodestra e #CinqueStelle – chiedono chiarezza a #Dellai su una cena avvenuta nel 2011 con i responsabile #Deloitte.
L'ex presidente della provincia replica: "Tutto alla luce del sole". pic.twitter.com/O4NTHH5gFa— Tgr Rai Trentino (@TgrRaiTrentino) February 24, 2018
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Si tratta di un fermo fotogramma di una telecamera di sicurezza posta in Piazza Garibaldi, pochi minuti prima delle 15 il giorno della scomparsa. pic.twitter.com/jER6d1HvK1— Tgr Rai Trentino (@TgrRaiTrentino) February 23, 2018
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