In Veneto, alla stessa data, la raccolta in BPF è stata di 15, 5 miliardi; in Trentino Alto Adige 932 milioni, in Friuli 3, 1 miliardi
Nordest – In Italia lo stock complessivo di Bfp supera i 211 miliardi di euro. Per quanto riguarda i libretti di risparmio la raccolta (dicembre 2014) era di 9,1 miliardi in Veneto, 624 milioni nelle province di Trento e Bolzano, 2,4 miliardi di euro in Friuli Venezia Giulia. I Buoni Fruttiferi Postali sono garantiti dallo Stato Italiano, possono essere rimborsati in ogni momento e assicurano il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati, a prescindere dalle condizioni di mercato.
Il Buono fruttifero postale consente di investire anche piccole somme e non ha spese di emissione, gestione o rimborso, con una tassazione degli interessi al 12,50%; i Buoni sono esenti da imposta di successione. Sono assoggettati ad imposta di bollo tranne quelli il cui valore di rimborso non sia superiore a 5 mila euro.
I Buoni sono nella versione cartacea (50 euro e multipli) o dematerializzata (250 euro e multipli). Per sottoscrivere i dematerializzati è necessario essere titolari di un Libretto o di un conto corrente postale. Con il Buono “dematerializzato” si evita la prescrizione perché alla scadenza l’importo viene automaticamente versato sul conto corrente o sul libretto. E’ possibile rimborsare anticipatamente i Buoni e, nel caso dei dematerializzati, si può chiedere il rimborso anticipato anche per una parte dell’investimento.
