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Ferragosto 2021 in tempo di covid: tutto esaurito dalle Dolomiti al mare

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Ordinanze ad hoc in diverse regioni per il weekend del 14 e 15 agosto. Assalto alla montagna e ai laghi alpini con il caldo torrido di queste ore. Ma attenzione perchè un po’ ovunque aumentano i controlli sul Green pass e l’utilizzo delle mascherine. In queste ore arriva la conferma: “C’è l’obbligo di green pass anche per le mense aziendali”. Lo precisa una Faq sul sito di Palazzo Chigi

NordEst – Ferragosto con regole anti covid più stringenti per contrastare la diffusione dei contagi. Presidenti di regioni e sindaci hanno emanato ordinanze con misure che vanno dal divieto di assembramenti al divieto di falò.

Un italiano su due (50%) ha deciso di trascorrere Ferragosto fuori casa mettendosi in viaggio per raggiungere parenti o amici, andare in vacanza al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita magari con il tradizionale picnic. Emerge da una indagine Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del weekend da bollino rosso sulle strade italiane per le partenze del “capodanno” dell’estate, ancora condizionato dagli effetti della pandemia con il 28% dei cittadini che dichiara di trascorrerlo a casa a risposare mentre per un altro 20% si tratta di un giorno come gli altri. Il Ferragosto – sottolinea la Coldiretti – resta comunque il momento clou delle vacanze degli italiani che anche quest’anno hanno scelto di concentrare le ferie nel mese di agosto per la grande maggioranza.

Secondo un’indagine di Assoturismo Confesercenti, per il weekend lungo è stato riservato oltre l’89% delle camere disponibili sui principali portali delle agenzie online. Complessivamente, tra il 13 ed il 16 agosto si stimano 11,5 milioni di pernottamenti e 1,4 miliardi di spesa turistica. “Importanti segnali di ripartenza” sottolinea il presidente dell’associazione Vittorio Messina, che invita ora ad “evitare frenate”.

Tra le Dolomiti, sarà un weekend di Ferragosto con più sorveglianza sul green pass all’interno di bar, ristoranti e hotel. Dopo un periodo di informazione agli utenti ed esercenti, ora si inizia con i controlli, negli orari serali anche nei pub e nelle sagre.

Al sud, l’attenzione è particolarmente alta in Sicilia, regione che in questi giorni registra un’impennata dei contagi e che rischia di passare in zona gialla. Con l’ordinanza firmata dal governatore Nello Musumeci è stato introdotto l’obbligo di uso della mascherina all’aperto se in luoghi affollati e il divieto di accesso negli uffici pubblici se privi di green pass. E, ancora, obbligo di tampone per partecipare a cerimonie se non si è completato il ciclo vaccinale e tampone obbligatorio anche per chi arriva dagli Usa.

Alle isole Eolie entra in vigore l’ordinanza locale che prevede, tra le misure, l’uso delle mascherine nelle aree portuali di Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli dalle 7 alle 20.30 in occasione degli arrivi e delle partenze di aliscafi e navi e dei vaporetti che trasportano i turisti. A Panarea è stato introdotto il divieto di intrattenimento e della musica dal vivo negli esercizi pubblici all’aperto ed è fatto obbligo di indossare la mascherina in aree e spazi pubblici. E’ inoltre previsto il divieto di scalo nell’isola alle unità navali adibite a trasporto passeggeri.

Ordinanza ‘anti Ferragosto’ anche a Palermo Leoluca Orlando. Il sindaco Leoluca Orlando, per evitare assembramenti in aree demaniali e contrastare la diffusione del Covid 19, ha vietato lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e eventi aggregativi, l’accensione di falò ed eventuali accampamenti con tende in spiaggia e aree demaniali. I divieti saranno in vigore dalle 19 del 14 agosto alle 7 del 15. Vietata anche la vendita e il consumo di alcolici dalle 19 del 14 agosto alle 24 del 15 agosto.

Ferragosto off limits anche sulle spiagge di Agrigento. Il sindaco Francesco Miccichè, “per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica e nell’ambito delle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19”, ha firmato un’ordinanza che vieta falò in spiaggia, campeggio, fuochi d’artificio e qualunque manifestazione pubblica o evento aggregativo se non espressamente autorizzato dalle competenti autorità e comunicate alla Prefettura e al Comune. Vietata inoltre la vendita e somministrazione di alcolici e musica dalle 2 alle 6 del 15 e del 16 agosto. I falò saranno vietati anche sulle spiagge di Lazio e Campania.

Fornelli accesi come la tradizione richiede da Nord a Sud dello Stivale per festeggiare il Ferragosto con i piatti tipici più amati e da consumare in compagnia e nel luogo preferito: in spiaggia o in montagna oppure in collina per una classica scampagnata. Tra le ricette più gettonate per singola regione, i cui segreti sono custoditi da mamme, nonne e ristoratori, troviamo nel Nord Italia e in particolare nel Trentino Alto Adige e in Valle d’Aosta, come indica la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), i classici canederli, polpette di pane e speck, e la Seupa à la Vapelenentse, una zuppa che prende il nome dal villaggio Valpelline, a base di pane, fontina e brodo di carne. In Lombardia è proposto il classico minestrone, nella versione fredda e più indicata per il mese di agosto. In Veneto e in Liguria il pesce con le sarde in saor e la capponadda, fresca insalata di mare con tonno, acciughe, pomodoro e olive. Friuli Venezia-Giulia e l’Emilia Romagna scommettono sulla pasta ripiena con i Cjarsons e i classici cappelletti al ragù.

A puntare sul dolce sono invece i piemontesi, con un dolce tipico del Ferragosto che è la Margheritina di Stresa, un biscotto la cui particolare fragranza viene data dalla presenza, negli ingredienti, del tuorlo d’uovo sodo setacciato e ridotto a farina. Nel Centro Italia e nello specifico in Toscana il piccione arrostito, mentre in Umbria gnocchi al sugo di papera. Nelle Marche troviamo l’oca arrosto e in Molise i cavatelli al sugo di maiale. A Roma e in tutto il Lazio il pollo in umido con i peperoni. Nel Sud, in Campania la Pizza di Maccheroni e in Puglia le orecchiette con cime di rapa. Nella vicina Basilicata l’agnello alla lucana, mentre in Calabria è proposta la pasta al forno. A tavola in Sardegna ci sono i culurgiones di patate sardi, una pasta ripiena, e in Sicilia il Gelo di Melone siciliano con ingrediente principale l’anguria.

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