Per rendere complementari ricerche su sviluppo nuove cure
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Trento/Bolzano – L’Università di Trento ed Eurac Research di Bolzano hanno firmato una convenzione quadro per sviluppare una collaborazione in ambito biomedico con lo scopo di individuare, elaborare e rendere operativi specifici progetti e attività per sviluppare nuove cure per le malattie nel segno della complementarità.
“Grazie alle infrastrutture del Cibio – sottolinea Peter Pramstaller, direttore dell’Istituto di biomedicina di Eurac Research – saremo in grado di svolgere uno screening cellulare accurato e identificare delle molecole che possono ridurre o eliminare gli aggregati di una proteina (alfa sinucleina), che nei malati di Parkinson causa la morte dei neurotrasmettitori.
“La ricerca biomedica svolta da Eurac Research è perfettamente complementare a quella che facciamo al Cibio. Lavoriamo su aree differenti, ma al tempo stesso con forti occasioni di sinergie”, afferma il direttore del Cibio di Trento, Alessandro Quattrone.