Sotto l’attacco della ferrata Ettore Bovero al Col Rosà, nel gruppo delle Tofane, i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i volontari del CNSAS hanno individuato il corpo senza vita di S.W., 71 anni, turista tedesco. Le ricerche erano partite martedì sera quando il gestore del camping Olimpia di Fiames, poco prima delle 20, ha dato l’allarme alla Compagnia della Guardia di Finanza di Cortina d’Ampezzo, non vedendo rientrare l’uomo, in vacanza con la moglie in Val Badia, ma partito da solo per l’escursione sul Col Rosà. I soccorritori si sono quindi divisi in squadre: una ha risalito la ferrata fino in vetta, un’ altra ha raggiunto il Col Rosà dal sentiero solitamente utilizzato per il rientro, altre hanno controllato le strade sottostanti fino a tarda notte.
Mercoledì mattina, alle prime luci, è decollato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che pur non potendo sorvolare e fare complete ricognizioni sull’area per la presenza della nebbia, ha sbarcato in vetta i finanzieri e i volontari del CNSAS. Altre squadre di soccorritori sono partiti da valle per battere con l’ausilio di unità cinofile i sentieri che portano alla ferrata.
I soccorritori sono scesi per i diversi canali e per le vie d’ accesso alla cima, finchè uno di loro, raggiunto un sentiero sotto passo Posporcora, ha individuato con il cannocchiale il corpo dell’uomo in una fessura tra le rocce, sotto l’attacco della ferrata, a quota 1.877 m.
Poichè la scarsa visibilità ha continuato a impedire l’intervento dell’eliambulanza, la salma, dopo i rilievi da parte dei militari della Guardia di Finanza ed ottenuto il nulla osta per la rimozione da parte del Pubblico Ministero di turno, è stata recuperata dai soccorritori che, dopo averla imbarellata, l’hanno calata fino al sentiero sottostante, per poi portarla alla jeep e da lì al carro funebre, diretto alla camera mortuaria di Cortina. Da una prima ricostruzione, l’uomo, che ha perso la vita precipitando per una trentina di metri, potrebbe essere scivolato dopo aver completato il rientro in discesa della ferrata.
Alle operazioni di ricerca hanno preso parte complessivamente 14 militari delle Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cortina d’Ampezzo e di Auronzo di Cadore con 5 unità cinofile e 15 volontari della stazione C.N.S.A.S. di Cortina d’Ampezzo con 02 unità cinofile.
Trento, auto con assicurazioni false:4 denunce – Tre veicoli sequestrati, due patenti ritirate e quattro denunce per falsificazione dei tagliandi assicurativi. Questo il bilancio dell’attivita’ di controllo in un solo giorno a Trento da parte della Polizia municipale. Salvo in un caso in cui l’automobilista ha tentato di alterare la data di scadenza dell’assicurazione apponendo sull’originale un adesivo con quella modificata, negli altri si trattava di documenti stampati a colori da immagine rilevata con scanner.
Trento, differenziata oltre 67%. Da inizio anno spazzatura inviata in discarica calata del 2,48% – In agosto la percentuale di raccolta differenziata a Trento ha superato nuovamente la soglia del 67%, attestandosi al 67,32%. La media annua e’ del 66,57%, l’1% in piu’ rispetto al 2011. La produzione totale di immondizia nei primi otto mesi di quest’anno e’ diminuita rispetto allo stesso periodo del 2011 dell’1%. Piu’ consistente la riduzione della porzione indifferenziata, cioe’ la spazzatura inviata in discarica, che e’ calata del 2,48%, per un totale di 39.150 tonnellate prodotte.