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Belluno, la Finanza sequestra 500 confezioni di profumo contraffatte

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La Compagnia della Guardia di Finanza di Belluno ha proceduto in questi giorni al sequestro di circa 500 confezioni di profumo, che riportavano stampigliati marchi simili a quelli di grandi firme della moda italiana ed internazionale, come Armani, Calvin Klein, Chanel, Hermes, Jean Paul Gaultier e Yves Saint Laurent 

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Belluno – All’interno del negozio nel Bellunese, che è stato sottoposto a controllo, ciò che ha attirato l’attenzione dei militari è stato inizialmente il bassissimo prezzo a cui venivano venduti i profumi, inferiore anche di dieci volte rispetto a quello normalmente praticato dalle profumerie.

In realtà – secondo le verifiche degli uomini delle Fiamme gialle –  da un più approfondito esame è risultato che tutti i profumi erano stati prodotti da un’azienda italiana che sulla confezione aveva riportato la dicitura che il marchio era di proprietà altrui e aveva solo una funzione descrittiva della fragranza, ma la normativa vigente e la giurisprudenza sono concordi nell’affermare che frasi come quella sopra indicata (chiamate disclaimer in senso tecnico) non sono sufficienti per escludere il reato di contraffazione, perché comunque il prodotto può generare il rischio di confusione per il pubblico e viene tratto un indebito vantaggio nell’uso non autorizzato di marchi rinomati.

Per avere ulteriori elementi di valutazione, la Compagnia di Belluno ha contattato numerose aziende titolari di griffe della moda, che, attraverso perizie tecniche, hanno confermato che l’azienda produttrice non aveva titolo ad utilizzare i loro marchi.

Il negoziante ed il titolare della ditta produttrice sono stati quindi segnalati alla Procura della Repubblica di Belluno per il reato di cui all’art. 474 del codice penale (commercio di prodotti con segni falsi). Il Tribunale di Belluno si è già espresso su un ricorso del negoziante contro il sequestro, confermando la validità dell’operato delle Fiamme Gialle.

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