NordEst

‘Batterio killer’, germogli di soia tra le cause (VIDEO)

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Germogli di soia all’origine – Le autorità tedesche hanno individuato una possibile causa dell’epidemia. E’ stata chiusa un’azienda in Bassa Sassonia. Sono oltre 2.200 i contagiati in tutta Europa. Non confermati i tre casi sospetti in Portogallo. Martedì riunione straordinaria del direttivo Ue del settore ortofrutticolo. Fino ad oggi 22 le vittime.

?DOSSIER VIDEO (REPUBBLICA.IT)

Falso allarme a Merano – Falso allarme ‘batterio killer’ in Alto Adige. Un turista tedesco, che si e’ rivolto
all’ospedale di Merano con una grave forma di diarrea, ha fatto pensare ad un caso di infezione da escherichia coli. le prime analisi hanno pero’ consentito di escludere, ha riferito il vicedirettore sanitario dell’ospedale di Merano, Pierpaolo Bertoli, che si tratti della stessa infezione che sta imperversando nel nord della Germania.

Il Veneto si mobilita –
in Veneto si moltiplicano in queste ore le iniziative contro la psicosi da batterio. Ingenti sono infatti le perdite di agricoltori e commercianti.

Un’insalata da 600 kg, composta per oltre il 50% da cetrioli, per esorcizzare la psicosi del batterio ‘tedesco’ che paralizza il mercato. E’ la soluzione scelta dal governatore veneto, Luca Zaia e dalla Coldiretti per rassicurare i consumatori italiani.

Luogo scelto per la dimostrazione un’azienda agricola alla periferia di Treviso dotata, fra l’altro, di un’immensa serra con irrigazione programmata per la coltivazione proprio dei cetrioli, indicati inizialmente, forse per un errore di comuniazione, come capri espiatori dell’allarme.

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