Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

“Bando Montagna”: 148 le domande con progetti d’impresa da tutte le aree montane

Share Button

Con una rappresentanza maggiormente significativa per quanto riguarda le Giudicarie (30 domande), Val di Non (24 domande), Alta Valsugana (21), Val di Sole (17), Fiemme (9) e Alto Garda-Ledro (9). Significative anche le richieste giunte da particolari territori di montagna, quali gli Altipiani Cimbri (7 domande) e il Primiero (5)

Trento – Alle ore 12 di lunedì 25 gennaio, data di scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento, le domande per avviare nuovi progetti d’impresa nei comuni di montagna sono state complessivamente ben 148. Grande lavoro attende quindi le commissioni che dovranno anzitutto verificare la rispondenza delle domande ai requisiti fissati dal bando, quindi valutare ogni singolo progetto attribuendo un punteggio di merito per arrivare alla graduatoria finale, attesa nel mese di maggio.

Il “Bando Montagna”, come è stato ribattezzato per brevità, era stato pubblicato il primo dicembre scorso nell’ambito delle misure di #RipartiTrentino e la sua gestione affidata dalla Provincia autonoma di Trento alla propria società di sistema, Trentino Sviluppo.

L’intervento era rivolto alle imprese produttive operanti in comuni trentini con altitudine superiore ai 400 metri di altitudine e popolazione inferiore ai 7 mila abitanti ma non si limitava semplicemente a raccogliere domande di contributo finanziario. La particolarità del bando stava proprio nell’incoraggiare le aziende a fare uno sforzo progettuale in più, richiedendo lo sviluppo di idee innovative e azioni di ampio respiro. Il Bando premierà quindi i progetti più originali, coprendo una percentuale delle spese sostenute dalle aziende per il loro raggiungimento.

Come era nelle previsioni, la quasi totalità delle domande (147) è stata indirizzata verso la categoria A per la copertura di investimenti fissi e servizi di consulenza. Una domanda è stata presentata nella categoria B, che prevede la partecipazione di Trentino Sviluppo nel capitale dell’impresa contestualmente all’investimento di un investitore privato di almeno pari importo. Il budget complessivo assegnato al Bando è di 5 milioni di euro, con un tetto massimo di finanziamento per ogni singola iniziativa fissato a 200 mila euro.

L’iter del bando proseguirà ora con un primo esame istruttorio da parte di una Commissione tecnica per appurare la rispondenza ai requisiti fissati dal bando stesso e, successivamente, con un’analisi da parte di una Commissione valutativa che entrerà nel merito dei progetti selezionati attribuendo i punteggi e stilando la graduatoria finale.

Nel giro di tre mesi, orientativamente nella prima metà di maggio, saranno pubblicate le graduatorie con l’indicazione della quota di finanziamento attribuita ad ogni progetto.


In breve

Il Consiglio delle Autonomie Locali e l’Assessore provinciale alle Autonomie Locali Mattia Gottardi hanno raccolto l’appello di Confcommercio Trentino affinché i Comuni trentini intervengano con misure a sostegno delle imprese colpite dalle conseguenze del Coronavirus e dai provvedimenti che ne hanno limitato l’operatività. Marco Fontanari, vicepresidente di Confcommercio Trentino, Giovanni Profumo, direttore generale, e Mila Bertoldi, ufficio legislativo, hanno partecipato in video-collegamento alla Giunta del Consorzio delle Autonomia Locali guidato da Paride Gianmoena. I Comuni trentini hanno ascoltato le istanze di Confcommercio in rappresentanza delle imprese trentine che, in conseguenza dei provvedimenti restrittivi nazionali e provinciali, stanno attraversando un periodo estremamente difficile. «Per aumentare il livello di fiducia – ha detto il direttore Giovanni Profumo – che oggi presso le imprese è a livelli minimi, è necessario lavorare nella stessa direzione: in particolare, i Comuni possono sostenere la liquidità delle imprese con interventi agevolativi sulla fiscalità locale che diano ossigeno al tessuto economico». I Sindaci trentini hanno espresso vicinanza e sensibilità al mondo del terziario, sottolineando che già alcune amministrazioni locali hanno adottato provvedimenti a favore delle imprese. Il Consiglio si è dichiarato disponibile a prendere in considerazione, valutare e promuovere altri interventi e misure a sostegno delle imprese.
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *