Si riapre il dibattito sulla realizzazione della terza corsia autostradale. Ne rivendica la paternità l’Udc che, con l’assessore comunale Silvano Baratta, dice di aver già convinto il Comune a fare pressioni in questo senso.
Ma se Comune di Bolzano e A22 sono sulla stessa lunghezza d’onda, resta da convincere la Provincia. L’assessore provinciale all’economia e vice Obmann Thomas Widmann ha già annunciato che lunedì porterà la discussione sulla terza corsia autostradale all’attenzione del direttivo dell’Svp.
Non tutti, però, la pensano allo stesso modo. Contrari alcuni esponenti della Bassa Atesina. «Invece di pensare all’ampliamento dell’autostrada – sostiene il senatore Oskar Peterlini – la politica farebbe meglio a pensare all’aumento dei pedaggi per favorire il trasferimento del traffico pesante dalla strada alla rotaia».
A sostenere l’idea i partiti del centrodestra: «Sono anni che proponiamo la realizzazione della terza corsia, se si va oltre i temi etnici e si pensa alla crescita comune della nostra terra» afferma la deputata del Pdl Michaela Biancofiore.
Favorevole anche la Lega Nord: «Realizzare la terza corsia da Verona fino a Bolzano è fondamentale sia per rilanciare la nostra economia che per evitare di diventare un territorio bypassato dalle correnti di sviluppo dell’economia, che da sempre prediligono aree facilmente raggiungibili e ben servite».
